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Porto Empedocle. Sbarcate 5 bare, 4 bianche. Lo strazio del Prefetto. Sindaco di Favara: Tragedie che si devono fermare! 

Al Molo di Porto Empedocle, provenienti da Lampedusa, sono sbarcate questa sera, 3 novembre, 5 bare con dentro i corpi di migranti, di queste 4 bianche: sono delle gemelline di 20 giorni morte per ipotermia durante la traversata e dei bambini di 2 anni e di 10 mesi uccisi dall’incendio divampato sul barchino durante la traversata. Assieme ai piccoli feretri anche quello di una donna. Collocati sulla banchina, fra lo strazio dei genitori delle due piccine e del fratellino di 4 anni, i sindaci di Agrigento, Porto Empedocle, Favara e Joppolo Giancaxio hanno deposto dei mazzi di fiori. Presente anche il prefetto Maria Rita Cocciufa. Tutti, in silenzio, hanno pregato per le vittime di quella che è una catena infinita.

Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, dichiara:

“E’ da marzo che abbiamo numeri stratosferici di arrivi. Non ci possiamo consentire mai di abbassare la guardia, è un fenomeno che va governato. E i flussi, complici le condizioni del mare, proseguono anche in questo periodo dell’anno, con numeri più che importanti. Abbiamo al momento 1.500 persone all’hotspot di Lampedusa. E si tratta di nuclei familiari, minori, bambini. I trasferimenti dei migranti ospiti dell’hotspot si fanno ogni giorno ma ne arrivano più di quanti riusciamo a trasferirne. Tutta la provincia è sotto stress, abbiamo 18 Caf pieni, così come lo sono anche le strutture per minorenni. E’ molto complicato e dobbiamo lavorare su mille fronti. E’ straziante tutto questo. Vedere queste piccole bare bianche. Cercheremo, per quanto possibile, di aiutare la mamma, il papà e il fratellino di 4 anni delle due gemelline. In attesa che ottengano la protezione, verranno sistemati in una struttura di Agrigento che è vicina a Raffadali. Voglio ringraziare tutte le amministrazioni comunali per la disponibilità data alle sepolture, non è facile. I cimiteri sono pieni un pò ovunque, ma tutti sono dal cuore grande in queste drammatiche circostanze».

Tre delle bare verranno tumulate a Raffadali, una a Favara e un’altra a Joppolo Giancaxio. 

Il sindaco Antonio Palumbo dichiara: 

“Sarà ospitata a Favara la salma di uno dei piccoli naufraghi giunti a Porto Empedocle nel pomeriggio di oggi e deceduti nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. 

Con il cuore gonfio di tristezza accogliamo ancora le salme di queste ennesime vittime del mare, questi figli, queste figlie, queste madri e questi padri, questi fratelli e queste sorelle morti alle porte dell’Europa. 

Smettiamola di fingere che siano tragedie imprevedibili, che siano un’eccezione. Smettiamola di piangerne la morte se, subito dopo, non agiamo concretamente, ognuno per le proprie responsabilità e competenze, per scongiurare futuri lutti. 

La politica nazionale abbia, soprattutto ora, il coraggio di non essere quantomeno ipocrita: queste morti sono l’unica conseguenza immaginabile dell’attuale gestione del fenomeno migratorio.

Queste tragedie non insegnano niente: ci commuoviamo, e poi?

Queste vittime devono essere dei fantasmi che perseguitino tutti quelli che dicono di non accogliere e si permettono di far morire la gente in mare. 

E’ uno schifo che non può andare avanti.”

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