U.T.I.C. non chiuderà, sospesa temporaneamente: Comitato civico “Per l’Ospedale Civile di Canicatti Barone Lombardo” 

Comitato civico “Per l’Ospedale Civile di Canicatti Barone Lombardo”, avvocato Giovanni Tesé al commissario Asp Agrigento Mario Zappia. 

Oggetto: Memorandum argomenti trattati nell’incontro dell’8 agosto 2023

Egr. Commissario Dot. Mario Zappia

A nome mio personale, del Comitato “Per l’Ospedale Civile di Canicatti “Barone Lombardo” che ho l’onore di rappresentare nonché ed in particolare della delegazione – composta dallo scrivente, dagli avvocati Carmen Augello e Mario Giudice e dal dott. Giuseppe Augello – che ha partecipato

all’incontro – confronto dello scorso 8 agosto 2023 relativamente ai problemi, alle criticità urgenti e alle prospettive del nostro presidio ospedaliero di Canicatti e di quant’altro ad esso inerente e conseguente, mi corre l’obbligo

preliminarmente di porgere a Lei e al Direttore Sanitario dott. Emanuele Cassarà i nostri ringraziamenti per l’ospitalità, la franchezza e la piena disponibilità mostrate in ordine alle problematiche trattate e all’accoglimento e condivisione delle proposte avanzate nel corso dell’incontro.

La presente, come convenuto, per

rassegnare alcune delle proposte e soprattutto aclune di quelle criticità,

affrontate e discusse nel corso dell’incontro, che ravvisiamo ancora in essere all’Ospedale di Canicatti e  rispetto alle quali, al fine di assicurare in primo luogo quell’ordinaria operatività che costituisce il comune obiettivo, ci aspettiamo la prossima soluzione (quando gài non risolte):

1) Riguardo alla paventata chiusura dell’U.T.I.C. (Unità di terapia intensiva cardiologica) – che anche per le notizie da ultimo apparse sulla stampa aveva creato tanto allarmismo nella popolazione e che di conseguenza ci era parsa una (peraltro rilevantissima) criticità prioritaria – abbiamo appreso da Ella, con grande sollievo, che la momentanea sospensione è stata dovuta soltanto all’accorpamento temporaneo dei reparti per consentire ai medici di godere delle ferie spettanti, e quindi della sostanziale insussistenza della problematica, oggetto invece di non fondati interventi e di speculazioni anche in sedi  partitiche; prendiamo atto, pertanto, come da Lei assicuratoci, che trascorso il mese di agosto, con la fruizione delle relative e doverose ferie dei sanitari, tale Unità riprenderà regolarmente la piena e completa operatività; al tempo stesso auspichiamo fortemente li completamento dell’organico di cardiologia.

2)Riteniamo in ogni caso che le notizie false ed infondate e quelle iniziative che, al di là di ogni considerazione nel merito, possano costituire strumento anche involontario di iniziative strumentali e speculative ai danni del generale interesse alla tutela della salute, per ossequio alla verità e alla trasparenza, vengano opportunamente stigmatizzate ufficialmente in tutte le sedi; in questo senso non mancheremo di fare la nostra parte.

3) Abbiamo ancora segnalato l’attuale impossibilità di garantire una presenza h24 dei medici radiologi, causata dalla temporanea assegnazione di un Sanitario presso il P.O. di Licata. Il servizio di Radiologia, che potremmo considerare una delle “eccellenze” del nostro Ospedale, non può essere limitato per l’assenza di un Radiologo, peraltro già facente parte dell’Unità Operativa Radiologica. Anche in questo Vorremmo essere rassicurati che si tratta di un momentaneo disagio connesso esclusivamente al periodo feriale e che andrà a risolversi una volta superato tale periodo.

4 ) Abbiamo richiamato alla Sua attenzione anche la perdurante chiusura del Reparto di Psichiatria con tutte le conseguenze (e non poche) che ne derivano; incidenti, peraltro, in un contesto sociale problematico, che abbiamo condiviso nell’incontro, che possono assumere particolare gravità.

5)Nel rendere un plauso per quanto gài fato per alcuni reparti, per avere avviato a soluzione alcune problematiche ed emergenze e non ultimo l’avere posto in essere le iniziative per acquisire nel nostro Ospedale le prestazioni di un Medico Italo- Argentino, riteniamo necessario ribadire la necessità di adeguare, in conformità alla pianta organica, i reparti di Chirurgia, Pediatria, Psichiatria, Pronto Soccorso così come già ricordati con le missive già inviate il 23 marzo 2023 e il 4 giugno 2023 che qui s’intendono integralmente

richiamate e riportate e sulle quali ci permettiamo di insistere.

6) Auspichiamo ancora che vengano accelerate le procedure relative alla nomina dei responsabili delle strutture semplici come da rete ospedaliera. 

1. Abbiamo poi ribadito li grave disservizio che continua a causare la mancanza di una direzione amministrativa ospedaliera, cosi essenziale per la corretta e puntuale operatività del P.O. ed abbiamo condiviso con Ella la valutazione che l’operatività gestionale del Distretto Sanitario di Canicatti costituisca emergenza prioritaria dell’Azienda da portare a soluzione nel più breve tempo possibile: la struttura territoriale – che, ricordiamolo, dovrebbe rispondere all’80 per cento dei bisogni sanitari degli Assistiti – sta soffrendo di carenze, sia a livello di servizi dei poliambulatori

che degli uffici amministrativi, che si riverberano immancabilmente sui cittadini utenti, bisognosi della assistenza territoriale.

7) Desideriamo, poi, con convinzione ed entusiasmo, sollecitarLe di dare seguito operativo ala costituzione di una Unità di “Stroke Un”ti presso li nostro Ospedale. Abbiamo molto apprezzato la Sua apertura in tal senso e la condivisione del Direttore Sanitario Aziendale Dott. Emanuele Cassarà. Siamo fortemente convinti che la realizzazione di questo Progetto risponderà alla pressante domanda socio – sanitaria delle popolazioni interessante ed

arrecherà benefici alla popolazione Agrigentina e molto prestigio alla Azienda Sanitaria da Lei diretta. Diventa allo stesso tempo improcrastinabile la riapertura della “Lungodegenza” e la creazione di strutture di Post Acuzie e Riabilitazione Estensiva.

8)Ribadiamo le nostre sollecitazioni affinché tanto le strutture ed in

particolare il prospetto dell’edificio ospedaliero quanto la pavimentazione e l’ultimazione del Pronto Soccorso possano trovare rapida attuazione.

9) Prendiamo atto altresì della disponibilità mostrata alla nostra proposta d’intraprendere una diffusa campagna promozionale volta all’informazione, alla conoscenza e alla prevenzione di patologie ed in particolare quelle cardiovascolari e cerebrovascolari ed in tale direzione il nostro Comitato offre

le proprie competenze al fine di rendere quanto più concrete ed efficaci le attività che potranno essere progettate di comune intesa e condivise nella loro attuazione specie nelle scuole.

Nell’evidenziare che questo Comitato non sarà mai disponibile a prestarsi ad intenti speculativi ma – di converso – sarà sempre pronto a dare atto delle migliori operatività e ad esaltare/valorizzare le eccellenze/straordinarietà dei comportamenti, restiamo certi di un Suo sollecito riscontro e ringraziandoLa per la disponibilità, porgiamo i più cordiali saluti.