Il Giudice civile del Tribunale di Agrigento, Gerlando Lo Presti Seminerio, ha condannato al risarcimento di 10 mila euro, oltre al pagamento delle spese processuali che ammontano a 2500 euro, l’ex assessore del comune di Canicattì, Fabio Di Benedetto, difeso dall’avvocato Raffaele Barra. L’ex assessore dovrà risarcire l’attuale responsabile dei servizi finanziari del comune, Carmela Meli, difesa dall’avvocato Gioacchino Diego Giardina. La vicenda risale al 21 settembre del 2021, quando ci fu una brutta discussione, durante una seduta del consiglio comunale, tra l’ex assessore della giunta Di Ventura e la dottoressa Meli. Quest’ultima asseriva che era necessario dichiarare il dissesto finanziario dell’ente, contrario l’assessore alle finanze, Di Benedetto che proferì delle frasi che il giudice ritiene: “espressioni offensive del decoro, della dignità e del prestigio, con contenuti di assoluto rilievo diffamatorio che costituiscono una lesione del diritto all’integrità morale e professionale”. Frasi che, secondo il giudice, fanno sì che il risarcimento chiesto da Carmela Meli di 10 mila euro debba essere interamente versato, perché hanno denigrato apertamente l’operato della dottoressa Meli, nel suo ruolo di Responsabile dei Servizi Finanziari presso il Comune di Canicatti.
