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Inchiesta di Lorenzo Rosso: Spese dell’Ente Parco Valle dei Templi, quanto investe in cultura?

A quanto ammontano le spese sostenute dall’Ente Parco Valle dei Templi, nell’ultimo periodo, per manifestazioni e iniziative di carattere culturale? Sicuramente a molte centinaia di migliaia di euro. Spese non certo modiche, ricavate dalla lettura delle Determine Dirigenziali pubblicate online all’Albo pretorio, sul sito istituzionale.
Le sovvenzioni dell’Ente Parco per la cultura riguardano prevalentemente manifestazioni, concerti ma anche incarichi per seminari e pubblicazioni di testi. A fine anno, ad esempio, quattro serate Jazz organizzate da un’associazione di Porto Empedocle al Palacongressi, sono costate 23.800 euro. Finanziata con 23.500 euro, anche la pubblicazione e la stampa del libro “Diodoros un tesoro della Valle dei Templi da scoprire” realizzato con la collaborazione di Fabio Gulotta uno dei concessionari di Diodoros. Un contributo di 7.000 euro è servito per la stesura di un “Dizionario fraseologico”. Diecimila euro sono occorsi per liquidare l’associazione “Uno, nessuno e centomila” che organizza l’omonimo concorso. Il concerto dell’Epifania del 7 gennaio scorso al Palacongressi è costato 5.500 euro, mentre 10.000 euro sono andati ad una rassegna cinematografica svoltasi sempre al Palacongressi del Villaggio Mosè. Per l’organizzazione del seminario dal titolo “La valorizzazione della biodiversità nei processi di sviluppo dell’azienda agricola multifunzionale” l’ente ha affidato l’incarico ad una giornalista per 3.200 euro, mentre per la promozione delle attività artistiche e culturali che si svolgeranno al Palacongressi da febbraio a maggio il Parco liquiderà ad una ditta, 18 mila euro. Quale anticipazione del 20% per la realizzazione dello spettacolo “Peter Pan” con Giò di Tonno, da svolgersi il 19 marzo prossimo al palacongressi (ditta Alveari Produzioni) sono stati erogati 5,500 euro. Particolarmente onerosa è la liquidazione, oltre 71 mila euro, relativa agli incassi dovuti solo per il mese di novembre e dicembre 2023 per la realizzazione presso Villa Aurea della mostra “La vergine delle rocce” a cura di Vittorio Sgarbi. Altri 105 mila e 706 euro sono serviti per liquidare la “Fornitura servizi integrati gestionali e operativi da eseguirsi negli istituti e luoghi di cultura pubblici dal 1° Novembre 2023 al 31 dicembre 2023” (ditta Dussmann Service). Per la “lectio magistralis” di Massimiliano Fuksas l’Ente Parco ha liquidato oltre 4 mila euro per il servizio di catering durante il convegno promosso dall’Ordine degli Architetti della provincia svoltosi presso il museo archeologico. Diverse altre liquidazioni interessano piccole e grandi manifestazioni culturali: 3 mila euro liquidate per l’organizzazione della 46esima edizione del “Premio Telamone 2023”; 1500 euro per la realizzazione del concerto “Nativitas” eseguito dal Coro di Santa Cecilia. Altri 5.500 euro sono andati per il Concerto d’Epifania svoltosi al palacongressi (Accademia musicale Free Melody) e 5 mila euro sono stati destinati alla VIII edizione di “Sicilymovie” presso il palacongressi. Una liquidazione di 6.347 euro è relativa al saldo per la realizzazione della seconda parte della rassegna jazz “I venerdì nella valle” mentre circa 37 mila euro (36,966) se ne sono andati per la compartecipazione della Tavola Rotonda “I giusti dell’umanità”, “Premio Internazionale Empedocle” svoltosi al museo archeologico.
Insomma, leggendo queste cifre sembra che l’Ente Parco Valle dei Templi, oltre all’archeologia, intervenga in diversi altri settori e dimostri di essere particolarmente generoso soprattutto verso (alcune) iniziative culturali. E’ singolare notare che da statuto l’Ente Parco ha altre finalità, come di tutela e di valorizzazione dei beni archeologici, ambientali e paesaggistici della Valle dei Templi. Il Consiglio del Parco ha il compito di adottare il piano di gestione e il piano triennale di attività, che includono interventi di ricerca archeologica, restauro del patrimonio, recupero ambientale e viabilità. Approva bilancio e regolamenti organizzativi, disciplina le attività consentite nel Parco e nomina commissioni per questioni specifiche. Il Consiglio del Parco, pur definendo varie attività e interventi, non menziona il finanziamento di manifestazioni culturali all’interno delle sue competenze.

(LORENZO ROSSO) 

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