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Canicattì. Sindaco replica a Sciabarrà e Cilia: Lavoriamo per il bene della città, mettete da parte le polemiche sterili 

Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo, dichiara: “Desidero esprimere alcune considerazioni sulla nota stampa diffusa dai consiglieri Cilia e Sciabbarrà. La prima è che questa amministrazione lavora per il bene della Città, con l’energia, l’impegno e la dedizione quotidiana che tutta la cittadinanza conosce bene e ci riconosce ogni giorno. 

Ad altri la Città ha risposto molto chiaramente con il voto espresso alle amministrative di un anno fa e, più recentemente, con i risultati ottenuti alle elezioni regionali.

Quanto alle interrogazioni consiliari, i consiglieri Cilia e Sciabbarrà dovrebbero sapere che il termine per la risposta per tali atti ispettivi  non è di natura perentoria e che la tempistica della risposta è ovviamente condizionata dalle attività in cui sono impegnati ogni giorno gli uffici comunali che soffrono, ed anche questo i consiglieri Cilia e Sciabbarrà lo sanno benissimo, di gravi carenze di personale, cui la nostra amministrazione intende porre rimedio.

I consiglieri Cilia e Sciabbarrà sanno bene, inoltre, che nel nostro Ente esiste un regolamento che disciplina rigidamente l’uso della pagina facebook istituzionale, determinando modalità e regole di utilizzo che non possono essere violate, come tantissimi consiglieri comunali e concittadini hanno giustamente osservato.

D’altronde i consiglieri Cilia e Sciabbarrà hanno dimostrato in più occasioni di avere un concetto piuttosto elastico del rispetto dei regolamenti, come quando, in un recente consiglio comunale, violando la norma regolamentare, si sono dedicati alla “discussione” di interrogazioni che non potevano essere trattate, al solo fine di avere un pulpito da cui insultare e dileggiare l’amministrazione comunale.

Auspico che i consiglieri Cilia e Sciabbarrà, invece di riempire il vuoto della loro azione politica alimentando polemiche sterili e che non interessano i nostri concittadini, riescano a superare i livori che li animano e si dedichino al bene della comunità.”

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