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Delia. Richiesta di finanziamento per un impianto per l’utilizzo delle acque reflue

Impianto di depurazione e acque reflue. Innovazione e sostenibilità. La svolta dimostra che il il Comune di Delia si dimostra pioniere nella gestione delle risorse idriche  

Mentre è in corso di realizzazione il depuratore che saranno completati nel mese di aprile del 2025, il comune di Delia, si appresta a compiere un passo rivoluzionario verso la gestione sostenibile dell’acqua, grazie alla richiesta di finanziamento per l’implementazione di un impianto di affinamento per l’utilizzo delle acque reflue urbane trattate a fini irrigui.

<<La richiesta di finanziamento per un impianto di affinamento per l’utilizzo delle acque reflue urbane trattate per usi irrigui- ha detto il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri – é in linea con le normative statali, regionali e dell’Unione Europea, e mira ad ottimizzare l’uso delle risorse idriche, in un periodo in cui l’acqua diventa sempre più un bene prezioso, facendo eco alle necessità ambientali e agricole del territorio, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici e pressioni crescenti sulle risorse idriche.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza del progetto: <<Questo impianto non rappresenta solo un passo avanti nella tutela dell’ambiente, ma anche un’opportunità unica per il rafforzamento del nostro settore agricolo. Utilizzando acque reflue trattate per l’irrigazione, possiamo garantire una fonte d’acqua costante e sicura per le nostre coltivazioni, promuovendo al contempo l’economia circolare e la sostenibilità ambientale>>.

L’importanza degli usi irrigui per il settore agricolo locale non può essere sottostimata. In un periodo caratterizzato da siccità e incertezze meteorologiche, la capacità di fornire un’irrigazione efficace e sostenibile è fondamentale per la sicurezza alimentare e la stabilità economica della regione. L’impiego delle acque reflue trattate per l’irrigazione apre nuove prospettive per l’agricoltura, consentendo una gestione più efficiente delle risorse e un minor impatto ambientale.

La richiesta del Comune fa riferimento ai finanziamenti del Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020 e all’aAccordo di Programma “per la realizzazione di interventi di miglioramento del Servizio Idrico Integrato” tra il Ministero della Transizione Ecologica, la Regione Siciliana e gli Enti di governo d’Ambito Territoriale Assemblee Territoriali Idriche di Enna e Caltanissetta, un modello di cooperazione intergovernativa e di visione per il futuro.

L’implementazione di questo impianto di affinamento non è solo un investimento nel presente, ma anche una scommessa sul futuro, che promette di ridurre le pressioni sulle risorse idriche, di migliorare la qualità delle acque e di sostenere un’agricoltura più resiliente e sostenibile.

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