Il presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Domenico Licata, ha scritto:
Al Ministero degli Interni
All’ Assessorato delle Autonomie Locali e della funzione Pubblica Regione Siciliana
Servizio 3: Coordinamento attività vigilanza e controllo EE.LL. – Ufficio Ispettivo
All’Assessorato regionale Bilancio e Finanze;
Alla Procura della Corte dei Conti;
E.p.c. Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento
Al Sindaco
Al Consiglio Comunale
Alla Giunta Comunale
Al Collegio dei Revisori dei Conti
Oggetto: Inosservanza del termine per l’approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato (Art. 259 del TUEL) – Richiesta visita ispettiva e nomina commissario ad acta.
Testo integrale:
Il Sottoscritto prof. Domenico Licata nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Canicattì
Preso atto che:
– con deliberazione di C.C. n.18 del 20.04.2022, esecutiva in data 20.05.2022, è stato dichiarato il dissesto finanziario dell’Ente, ai sensi dell’art. 246 D. Lgs. n.267/2000;
– con deliberazione di C.C. n. 35 del 13.06.2022, con immediata esecutività, l’Ente ha approvato la relazione illustrativa sulla gestione 2020 e il Rendiconto dell’esercizio anno 2020;
– non risulta ancora approvato il bilancio di previsione 2021/2023;
– l’0.S.L. è stato nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 22.12.2022, ai sensi dell’art. 252 del D. Lgs 18 agosto 200, n. 267, notificato con l’insediamento, avvenuto il 16/01/2023.
Visto:
– la nota Prot. N. 0049590/2023 del 19/12/2023 da parte dell’Organo di Revisione, con la quale nel “ribadire quanto già comunicato con verbale n. 11 del 29/04/2023, sollecita tutti i responsabili di E.Q … ad attivarsi” per la predisposizione della documentazione e degli atti necessari all’approvazione dei bilanci successivi al 2020 oltre all’ esecuzione, di una dettagliata relazione, in ordine al mancato rispetto della scadenza prevista per la predisposizione della documentazione di cui sopra. Nella stessa nota l’Organo di Revisione richiama l’attenzione dell’Amministrazione “sulla necessità di un monitoraggio puntuale e costante, associato a costanti verifiche periodiche, di tutte le spese cosiddette non cicliche, difficilmente quantificabili con precisione e, in caso di paventati scostamenti peggiorativi delle previsioni, provvedere ad un immediato e producente intervento di riequilibrio”.
– l’art. 259 del TUEL, in virtù del quale il Bilancio stabilmente riequilibrato va approvato, dal Consiglio Comunale, entro il termine di tre mesi dall’emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica di nomina dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, perfezionato in data 22 dicembre 2022;
Atteso
Che alla data odierna, nessuna comunicazione è intercorsa alla nota Prot. N. 0049590/2023 del 19/12/2023 dell’Organo di Revisione, le cui richieste sono sopra menzionate.
Tenuto conto che:
riguardo alla mancata predisposizione del Bilancio Stabilmente Riequilibrato e i relativi atti propedeutici allo stesso, in quasi tredici mesi dall’insediamento dall’O.S.L., si sono susseguiti in diverse occasioni, solleciti da parte della Presidenza del Consiglio Comunale e interventi tendenti a conoscere i motivi della mancata predisposizione di quanto sopra sia in sede di Consiglio Comunale che durante i lavori della I° Commissione Consiliare
Tenuto conto altresì che:
anche la Responsabile dei Sevizi Finanziari E.Q. n.3 Dott.ssa C. Meli, al riguardo più volte interpellata non ha potuto dare rassicurazioni sulle tempistiche della stesura del documento contabile.
Atteso che:
la situazione determinatasi espone l’Ente ad una gestione finanziaria precaria e poco regolamentare, che di fatto può riverberarsi sulla regolarità degli atti amministravi e contabili.
Al fine di:
non incorrere in responsabilità che possono ascriversi al massimo consesso cittadino ed ai singoli Consiglieri Comunali per la mancata approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato (L’art. 259 del TUEL).
Viste
La nota prot. 0004913/2024 del 02/02/2024 del Consigliere comunale Gianluca Cilia e le richieste in tale direzione pervenute nell’ultima seduta del consiglio comunale
SI INFORMANO
le Autorità in indirizzo circa la grave situazione determinatasi con i relativi pericoli di irregolarità contabile che possono generarsi
Per tutto quanto sopra esposto
SI CHIEDE
all’on. Assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, urgente visita ispettiva e il commissariamento della Giunta tramite l’invio di un Commissario ad Acta, al fine di emanare i provvedimenti che avrebbero dovuto essere emessi dall’Amministrazione (di cui all’art. 141, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
