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Ravanusa. Comune e Fidapa insieme: Nuova Carta dei diritti della bambina

Questa mattina , presso la Biblioteca  del Comune di Ravanusa , alla presenza del primo cittadino dott. Salvatore Pitrola e  della Presidente Fidapa Sez. Ravanusa – Campobello di Licata, ins. Maria Rita Bonetta,  con la partecipazione del Direttivo e delle socie fidapine , si è svolta la cerimonia di sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra le parti convenute.

Nei giorni antecedenti , su richiesta della Presidente Fidapa, si è proceduto , previa Delibera di Giunta, all’adozione di un documento importante che è quello della “ Nuova Carta dei diritti della bambina”.

Subito dopo il suo insediamento, uno dei primi obiettivi  dell’ins. Maria Rita Bonetta, in qualità di Presidente F.I.D.A.P.A BPW ITALY   sez. di Ravanusa- Campobello di Licata, per il biennio 2023- 2025, è stato quello di  proporre all’Ente Comunale  di Ravanusa l’adozione  del suddetto documento per dare un concreto segno di attenzione e  di sensibilità alla tematica  relativa alla “violenza di genere” ,  un fenomeno sempre più allarmante , per garantire il diritto alla parità, per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita.

La sinergia con gli Enti Locali potrà favorire iniziative integrate, con particolare attenzione al mondo della scuola, ai giovani , nonché azioni formative verso le famiglie.

La Presidente Fidapa ins. Maria Rita Bonetta si ritiene soddisfatta e ringrazia il Sindaco per la sua apertura e disponibilità e gli assessori  al ramo per avere accolto, fin da subito, la sua richiesta, punto di partenza per iniziative comuni al fine di tenere i riflettori accesi su una grave emergenza che è quella dell’aumento considerevole dei casi di femminicidio.

 Prossimo impegno comune, l’organizzazione di un Convegno a tema , per promulgare la ” cultura del rispetto”, combattere gli stereotipi,  un certo tipo di mentalità e valorizzare sempre più le ”  diversità “.

Fare Rete tra le istituzioni,  le associazioni del territorio e le agenzie educative tutte, per fare formazione , ascoltare le istanze delle famiglie e  i disagi dei giovani , attraverso sportelli di ascolto,  è sicuramente una strategia vincente.

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