IL PROGETTO PILOTA, AUTORIZZATO DAL MINISTERO, RICONOSCE L’OPERATO SPERIMENTALE DELL’ISTITUTO DIRETTO DALLA PROF.SSA ALESSIA GUCCIONE. AI DOCENTI SALVATORE MUNNA E FLAVIA GIBALDI IL MERITO DI AVERE PORATTO AVANTI TALE SPERIMENTAZIONE.
Il biliardo a scuola rientra in una metodologia attuale e moderna che unisce la fisicità e la socialità, spesso trascurate dalla tecnologia, alla didattica. Biliardo vuol dire attuare strategie che coinvolgono il ragionamento scientifico e matematico legato al “problem solving” dinamico e sempre pronto ad adattarsi a nuove e stimolanti realtà.
“Il progetto nasce dalla iniziativa del prof. Salvatore Munna che ha introdotto il biliardo in un progetto PON nella nostra scuola” ci dice la Dirigente dell’Istituto prof. Alessia Guccione “Tale iniziativa è assolutamente innovativa poiché introduce il biliardo in una fascia di età non considerata per l’approccio verso tale disciplina”. Con grande orgoglio e soddisfazione la Dirigente Alessia Guccione aggiunge: “La nostra iniziativa, sicuramente innovativa, non è sfuggita agli osservatori regionali e neanche alla commissione ministeriale sport e scuola. Tale esperienza è stata brevettata quale metodo sperimentale e ci vede come scuola che sta sperimentando questa attività”.
Il progetto, tenuto dai docenti Salvatore Munna e Flavia Gibaldi, ha coinvolto circa 30 alunni in incontri pomeridiani. Quello tenutosi nella giornata del 9 novembre, è stato il secondo open day di quelli previsti dalla federazione, prima della conclusione del progetto. Durante la mattinata gli alunni hanno disputato vari tornei di carambola libera, mentre nel pomeriggio si sono dedicati a competizioni di pool, biliardo con le buche. Al termine delle attività si è svolta la premiazione dei partecipanti.
I professori Munna e Gibaldi, che già dallo scorso aprile si sono dedicati alla formazione degli allievi, si ritengono più che soddisfatti, per il lavoro svolto e per gli obiettivi, principalmente educativi, raggiunti. I ragazzi hanno imparato a saper rispettare sé stessi, gli altri e l’ambiente, migliorando così, anche il loro sviluppo di crescita nella socialità e nel fair play.
“È bene evidenziare -afferma la professoressa Gibaldi- che il nostro Istituto Comprensivo S.G Bosco sì distingue per essere stato il primo in Italia, in collaborazione con la Federazione, a sperimentare il gioco del biliardo nella scuola secondaria di primo grado. A seguito di questa sperimentazione adesso sono state autorizzate anche altre istituzioni scolastiche dello stesso grado”. Un grande onore per l’Istituto S. G. Bosco, che si pone, a ragione, come Istituto sperimentale di eccellenza per tale attività.
Diversi alunni si sono distinti nelle varie discipline ma in particolare ad arrivare al vertice della classifica sono stati: Calogero D’Angelo della II E, Santiago Buondonno della III B, Lorenzo Milazzo della III A e Rosario Buondonno della III D.
Calogero La Vecchia
