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Caltanissetta. Audizione commissione sanità con la dottoressa Guadagnino Responsabile UOCD Screening Oncologico della mammella Asp.

Il venti del mese di Aprile, alle ore 16,30, la VI^ Commissione Consiliare Permanente, presso i locali del Palazzo del Carmine ha audito la dr.ssa G.GuadagninoRespons. UOCD Screening Oncologico ca. della mammella ASP Caltanissetta; alla seduta erano presenti i Consiglieri: Falcone M.,  Scalia F.,  Visconti V. (in sost. Di Aiello), Mazza S., Caruso A. (in sostit. di Polidoro), Matta M. (in sost. di Schirmenti)..

Ad inizio riunione Il Presidente riassume alla dr.ssa il lavoro della Commissione già svolto e quello in programmazione relativamente all’opera di rcognizione dell’offerta sanitaria sia del S.Elia, attraverso le varie audizioni di Direttori di UOC, che del Poliambulatorio di Via Malta con l’audizione del Direttore di Distretto Sanit., dr. La Paglia.

Fa inoltre presente come, dall’ultima audizione del Direttore Sanitario, dr. Fiorella, la Commissione apprese con piacere dell’intenzione di incrementare le attività di screening, quelle attività che, a causa della Pandemia, hanno più sofferto lo stop e fanno fatica a riprendere, quindi invita la dottoressa Guadagnino a illustrare il lavoro relativo allo Screening oncologico alla mammella.

La dr.ssa ringrazia per l’invito e informa di come, arrivata in Reparto in piena pandemia, si è  tuttavia svolta l’ attività  compatibilmente con le nuove norme Covid in termini di appuntamenti per gli screening  che vennero effettuati attraverso un numero telefonico dedicato per evitare assembramenti e concomitanze e consentire la sanificazione degli ambienti e delle apparecchiature.

Ad oggi si è ripreso il ritmo pre Covid con inviti biennali ad un target di donne in età compresa tra 50 e 69 anni.

Gli screening vengono effettuati da tecnici specializzati e letti da due radiologi, anch’essi specializzati con apposita certificazione, attraverso il metodo della lettura “ a doppio cieco”: ovvero i dati di lettura vengono caricati singolarmente dai medici su un software che consente l’incrocio degli stessi e che, in caso di discordanza, fa scattare il terzo consulto.

I tempi di rilascio di diagnosi, entro venti giorni dall’esame, sono conformi alle linee Guida del GISMA ma molto spesso vengono ampiamente anticipati e in alcuni casi si verificano durante la seduta stessa.

Su Caltanissetta si effettuano 60/70 inviti al giorno e, a oggi, più della metà delle pazienti si reca allo screening.

Si apre discussione circa l’adesione agli inviti che, in molte donne, crea ansia e che non viene accolta, purtroppo con ricadute sulle casistiche verificate di positività al tumore e, purtroppo, di verifica successiva di stati avanzati di quest’ultimo.

A tal fine la dr.ssa Guadagnino invita tutta la Commissione, in particolare le Consigliere, ma tutte le donne in generale, a sostenere la Campagna di Screening.

Il Presidente accoglie tale sollecito e invita la Commissione a pensare ad iniziative (un video) in tal senso. Coglie l’occasione per chiedere informazioni sui Centri di Screening mammografico.

La dr.ssa Guadagnino fa presente, che nel nostro Distretto Sanitario, operano i Centrospedalierii: S.Elia Caltanissetta, V.Emanuele Gela, Basarocco Niscemi, LongoMussomeli, mentre, periodicamente, l’Unità Mobile raggiunge i piccoli centri per le donne che, per vari motivi, (familiari, economici, di salute) non possono raggiungere i sopracitati Centri Screening.

L’attività di screening è tesa ad individuare noduli, distorsioni, microcalcificazioni e in generale, ad attenzionare le anomalie ai tessuti del seno.

Fa inoltre presente che al S.Elia e al V.Emanuele si procede a richiamare la paziente per maggiori approfondimenti; in questi centri l’attività di screening si avvale  anche della tomosintesi (tac) (con una scansione altamente approfondita della mammella) e dove si effettuano  le biopsie sotto guida ecografica dei noduli sospetti. In casi  particolari si effettua anche la RM ( risonanza magnetica della mammella,) la biopsia con guida stereotassica ( mammotone) e la CESM (Contrast Enhanced SpectralMammography) , in regime di convenzione con la Casa di Cura Regina Pacis, che consente la diagnosi nei casi di lesioni dubbie. La metodica VAB , grazie alla fornitura della relativa apparecchiatura è  già disponibile al S Elia ed a breve anche la CEM.

Tutti gli esami mammografici e di approfondimento vengono archiviate su sistema informatico RIS/PACS, ed il sistema “ARIANNA”. Tale caricamento dà ai medici la possibilità di avere “lo storico “ della paziente che accede agli screening

Su Gela, deve, purtroppo, riportare il dato dell’alta incidenza di tumori relativamente a giovani donne, con diametri maggiori di un centimetro e con alti valori prognostici, valori indicativi dell’aggressività della malattia.

Il Presidente chiede informazioni, sulle apparecchiature presenti nei Centri e la dr.ssa fa presente che sono state da poco acquistati e già attivi 2 mammografi  di ultima generazione (per Gela e Caltanissetta) oltre che apparecchiature per la tomosintesi e con sistema bioptico, e il sistema CESM sopra citato; negli altri centri sono stati sostituiti i mammografi, anche questi ultimi dotati di tomosintesi.

In servizio alla breast unit, che serve tutto il Distretto Sanitario, c’è un Medico anatomopatologo per l’esame delle biopsie alla mammella che consente diagnosi in tempi brevi.

La breast unit lavora collegialmente con una o più riunioni settimanali dove si esaminano i casi e si caricano, ciascun medico per la sua competenza,.

Il Presidente ringrazia la dr.ssa Guadagnino per la precisione con cui illustra il suo lavoro e chiede informazioni per eventuali pazienti positive, ma fuori dal range 50/69 anni.

La dr.ssa Guadagnino informa che queste, secondo le nuove Linee Guida,  possono essere prese in carico dalla breast unit su indicazione del Medico Curante,.

Purtroppo spesso le donne dai 50/69 anni vengono male informate e, erroneamente,  accedono allo Screening attraverso il CUP, cosa che fa allungare i tempi di accesso (circa 60 giorni).

Per evitare tali disguidi si dovrebbero meglio informare i Medici di base.

Inoltre la dr.ssa Guadagnino, con orgoglio, fa presente che presso l’UOSD Screening Oncologico  è possibile effettuare la richiesta di consulenza Oncogenetica per le donne a” rischio” le cui risultanze vengono esaminate da un genetista per la ricerca delle mutazioni genetiche che fanno sì che, in alcuni casi particolari, si consigli alla paziente, la preventiva asportazione di seno ovvero seno e ovaie o, in caso quest’ultima non voglia effettuare tali interventi chirurgici, si attiva un percorso dedicato in cui, ogni 6 mesi, si associa la mammografia alla risonanza.

Per le pazienti che accedono, purtroppo a chemioterapia è possibile, su richiesta e se la stessa è in età fertile, la conservazione degli ovuli.

La Consigliera Faraci chiede informazioni sulla composizione della breast unit.

La dr.ssa fa presente che questa è composta  da radiologo, anatomopatologo, chirurgo oncologo, chirurgo plastico, radioterapista, case manager (con funzioni di coordinamento), psicologo.

Interviene  la Consigliera Visconti che ringrazia la dr.ssa e chiede informazioni sull’attività delle Associazioni

La dr.ssa illustra la preziosa collaborazione di queste nel sostenere l’attività di screening, nei contatti con le pazienti in tutte le fasi, anche quelle più delicate con sostegno e accompagnamento.

Il Presidente, terminata l’audizione, saluta la dr.ssa Guadagnino che ringrazia per la preparazione,  innanzitutto, ma anche per l’impegno e la passione con cui svolge il suo delicato ruolo.

                                                       F.to  Matilde Falcone presidente sesta commissione consiliare

                                                     

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