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Canicattì. Francesca Maccani “Le donne dell’Acquasanta”: Disubbidite se vedete ingiustizie!

A Canicattì al centro culturale San Domenico, Francesca Maccani ha presentato il suo libro “ Le donne dell’Acquasanta” una storia Palermitana. L’evento è stato organizzato dal club delle mamme Pina Tricoli Livatino in collaborazione con l’associazione culturale Athena. Ad allietare i presenti le dolci note del Trio Elegance. Il messaggio di Francesca  Maccani alle donne e mamme: “Disubbidite quando vi accorgete di ingiustizie, alzate la testa come hanno fatto le mie donne!” Nelle interviste oltre all’autrice: Carmen Augello, Alessia Guccione, Katea Ferrara, del club delle mamme e Patrizia Amato, Athena. Live del Trio Elegance

Palermo, 1897. Lavorano in coppia, in sincrono perfetto, Franca e Rosa: le dita sottili ed esperte arrotolano foglie di tabacco da mattina a sera. Amiche da sempre, le due ragazze sono cresciute insieme in un borgo di pescatori spalmato ai lembi della città, accanto alla Manifattura Tabacchi dell’Acquasanta. Diverse come il sole e la luna, impetuosa Franca e timida Rosa, respirano tutto il giorno l’aria greve della fabbrica, sotto lo sguardo predatorio dei padroni. Anche fuori da lì, il mondo delle sigaraie è governato dagli uomini – mariti, padri, fratelli: il lusso delle ville del centro lo possono solo sognare, e se lo conoscono, è perché si sono vendute ai signori che le abitano per arrotondare la misera paga da tabacchine. Perderla è impensabile, e per questo le madri sono costrette a tenersi i figli neonati legati dietro la schiena, mentre faticano chine sui sigari. Ma all’ennesimo sopruso, Franca decide che è ora di alzare la testa e lottare per un diritto che alle femmine sembra negato: la dignità. Così, insieme a Rosa e Salvo, un sindacalista che ha il suo stesso spirito indomito e appassionato, combatterà per aprire un baliatico all’interno della Manifattura, uno dei primi asili per i figli delle lavoranti in una fabbrica nel Regno. E scoprirà il prezzo da pagare per difendere le proprie idee e il proprio amore. Una storia vera, di riscatto e amicizia, che illumina una battaglia pionieristica e ancora sconosciuta, sullo sfondo di una Palermo che non finisce mai di incantarci.

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