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I versi di Irene Catarella celebrano la Giornata Mondiale del Libro 2023

In questa Giornata Mondiale del Libro sono i versi di #Parolebraccia, presente nella raccolta # Cantoanima, della Poetessa Irene Catarella che meglio ci possono comunicare perché si scrive un libro: Mi misi a scrivere/ per comunicare al mondo/ il #sognomessaggio del mio #corpoanima/ donare ai miei #fratellisorelle/ quelle #parolebraccia/ dove rannicchiarsi al sicuro/ dal #frastuonodolore del mondo e/ dalle #rivalitàinvidie che inquinano/ il nostro #esseressenza. Sicuramente chi scrive vuole comunicare qualcosa al mondo che resti per sempre e che venga divulgato per aiutare chi legge nel modo in cui ognuno percepisce le parole. È meraviglioso come un libro possa aprire la mente, spronarci ad agire, farci cambiare opinione su qualcosa, suscitarci un’emozione. La Catarella rende perfettamente il senso di tutto questo definendo le parole come #parolebraccia dove ci si sente protetti e quindi pronti a mettersi in ascolto e ad attraversare nuovi orizzonti esistenziali. La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore è stata istituita dalla Conferenza Generale dell’Unesco nel 1996 e celebrata il 23 aprile di ogni anno. È stata scelta questa data perché il 23 Aprile del 1616 si dice fossero morti due scrittori fra i pilastri della cultura mondiale: William Shakespeare, autore inglese di opere immortali come “Amleto” e come alcuni sonetti d’amore tra i più belli del mondo, e Miguel de Cervantes creatore del “Don Chisciotte”.

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