La Delegazione I.M.A.H.R. su iniziativa promossa dal bar manager Daniele Giancontieri in rappresentanza della location SeiGradi di Trapani , nella giornata di Lunedi 3 Aprile è stata ad Avola ( Siracusa) per scoprire l’eccellente rum della nostra terra e divulgarlo a tutti quelli che ancora non lo conoscono.
Un successo confermato dall’affluenza di pubblico, operatori e giornalisti che hanno affollato Avola, per conoscere i metodi di coltivazione, le tecniche praticate dal maestro distillatore Giovanni La Fauci, le orgini storiche narrate appassionatamente dal bartender avolese Enzo Midolo e, ovviamente, degustarlo alla scoperta delle caratteristiche uniche che ne hanno decretato il prestigioso risultato. Una tradizione torna in vita Avola Rum: eccellenza siciliana!
Nel rum agricolo non si distilla la melassa ma il succo di canna puro, chiamato vesou, spremuto subito dopo la raccolta e fermentato per trasformare tutta la componente zuccherina in alcol.
Il ” mosto” così ottenuto viene distillato con alambicchi di rame, con metodo discontinuo . Si distilla, cioè, due volte per estrarre il ” cuore” degli aromi contenuti nella canna, che producono sensazioni organolettiche complesse, con sentori floreali e fruttati. Il risultato è un liquore ricco di profumi, che prima della miscelazione raggiunge gradazioni che vanno da 75° a 85° o anche più.
Nei rum agricoli certificati è vietato l’uso del caramello, che ne modificherebbe sia l’aspetto che il gusto. Per questo i rum agricoli “bianchi” sono trasparenti e vengono in genere messi in commercio dopo tre mesi o poco più di riposo in botti di rovere o in acciaio inox.
