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Agrigento. Codacons: Sequestro chiosco frutta e verdura, la legge è uguale per tutti?  

Ad Agrigento il Comune non rispetta e non fa rispettare le norme, la mafia dei mercati gestisce il mercato del venerdì ed il mercato all’ingrosso di Via Sirio, le associazioni di categoria restano in letargo e si mantengono lontane da certi problemi atavici, la Polizia Locale Sezione ANNONA che si dovrebbe occupare del controllo del commercio nel territorio comunale, latita, ogni tanto altri organi di Polizia commerciale effettuano un controllo (Vedi sequestro Villaggio Peruzzo) e sembra ripristinata la legalità che di fatto non c’è.

EPPURE NE PARLIAMO NOI SOLI DA TROPPI ANNI

La Legge, è davvero uguale per tutti ?

Chi non sa degli addetti ai lavori che al mercato settimanale del venerdì “governa” la mafia (del mercato, con compravendita di stalli a decine di migliaia di €) e l’assessore ex Presidente Regionale di Confcommercio che non può dire di non essere a conoscenza dei fatti, mantiene un mercato assolutamente abusivo così come documentatoci dagli stessi uffici comunali dopo il nostro accesso agli atti, senza nessuna iniziativa per regolarizzarlo?

Le associazioni di categoria sono a conoscenza di tutto, spieghino almeno loro(visto il silenzio da parte di Consiglio Comunale ed Amministrazione) alla città, cosa sta facendo il loro assessore in giunta(Picarella entra in giunta da Presidente di Confcommercio Regionale), contro il dilagare del commercio abusivo, per la regolarizzazione dei mercati abusivi e per il ripristino della legalità…….

Vogliamo  parlarne?

Come mai al mercato settimanale del venerdì “governa” come già scritto la mafia di alcuni con compravendita di “stalli”(non autorizzati), nessuno fa nulla ed in servizio arriva ad esserci un solo vigile urbano come la settimana scorsa da noi denunciato?

Come mai il mercato all’ingrosso di Via Sirio al Villaggio Mosè non è comunale così come voluto dalla Legge, gli stessi uffici comunali ne sono a conoscenza, non effettuano nessun controllo ed il sindaco pur conoscendo il problema non lo ha mai affrontato seppure sollecitato anche da cittadini residenti oppressi da ciò che avviene in quel sito?

Se anche le associazioni di categoria e le amministrazioni pubbliche delegate al controllo, col loro fare alimentano il malaffare, cosa si pretende dalla gente ?

Come si può pretendere dal popolo di essere cittadini facoltosi quando chi deve intervenire per il ripristino della legalità alimenta il malaffare?

Avevamo anche proposto al sindaco di aiutarlo a risistemare il mercato del venerdì, mettendo a disposizione la nostra conoscenza dei fatti, abbiamo più volte sollecitato la messa in regola dei mercati e degli abusivi in genere, ma è intenzione di chi amministra farlo?

IL Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali

Giuseppe DI ROSA

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