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Intrighi e risate: ‘La maledizione di Yasmine’ illumina il Cine Teatro ‘Impero’ di Marsala

UNA COMMEDIA MESSA IN ATTO DA MATRANGA E MINAFÒ CON UN CAST DI BRAVI ATTORI CHE HA RISCOSSO UN GRANDE SUCCESSO.

Il Cine Teatro “Impero” di Marsala è stato recentemente palcoscenico di un evento teatrale esilarante, la commedia “La maledizione di Yasmine” di Matranga e Minafò. Con un cast stellare e una trama avvincente, lo spettacolo ha offerto una serata di puro divertimento e risate ininterrotte, catturando l’attenzione di un pubblico entusiasta.

La trama si snoda in un museo che custodisce un reperto prezioso conteso da ladri sgangherati che intrecciano la loro storia con situazioni familiari e identità represse che nel finale trovano anche lo spazio per una morale tanto semplice quanto delicata che riesce anche a fare riflettere sulla vita di coppia ai nostri giorni.

Tony Matranga ed Emanuele Minafò continuano a mietere successi e il loro sodalizio rappresenta l’artefice di tutto questo. La commedia è scritta bene e certamente “cucita” a dovere sugli interpreti che sono abituati a lavorare insieme. I loro personaggi sono nati da loro stessi: una sorta di parto naturale che, genetica alla mano, non può che portare dentro il percorso cabarettistico del “duo” con diversi riferimenti che coinvolgono anche gli altri interpreti. Tutto questo però non oscura il lavoro teatrale in sé che rispetta tempi e dialoghi propri del palcoscenico teatrale.

Il cast, affiatato e ampiamente collaudato, è l’esatta restituzione del copione. Perfetta nella gestualità e nei movimenti Francesca Caracci, nei panni della “animata” Yasmine. Claudione Di Giovanni, nei panni di una improbabile guardia notturna, riempie la scena con la sua innata possenza fisica, sottolineata dal vocione ridondante e accompagnata da una bene studiata presenza scenica. La simpatica Dalila Pace è la “belloccia” che si rivela essere complice del ladro Claudione; molto brava e magistralmente calata nel suo personaggio, accompagna con garbo i momenti di ilarità in copione. Loredana Scalia rappresenta la gelosia di una moglie lavoratrice ossessionata dalla sua stessa assenza in casa. Il suo recitare è estremamente spontaneo e immediato, così come la sua “spartana” vena teatrale che la rendono assolutamente adatta a qualsiasi ruolo. Patrizia Franco, come direttrice del museo, ha mostrato una forte autorità scenica, gestendo il caos con fermezza che ha reso il suo personaggio sia rispettabile che comicamente frustrato.

Sotto la regia esperta di Maurizio Bologna, la commedia ha trovato un equilibrio perfetto tra azione frenetica e momenti di pura comicità. La scenografia del museo ha fornito il contesto ideale per gli intrighi e le risate, con un design semplice ma efficace.

La risposta del pubblico è stata straordinaria, con risate che hanno riempito il teatro durante lo svolgimento della commedia.

Un applauso prolungato alla fine dello spettacolo. Molti spettatori hanno espresso il desiderio di rivedere la commedia, segno evidente del suo grande successo.

“La maledizione di Yasmine” al Cine Teatro “Impero” ha dimostrato di essere una produzione di qualità con una trama intrigante e una performance di tutto rispetto da parte di tutto il cast, per una serata all’insegna del divertimento.

(Calogero La Vecchia)

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