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Spaccio di droga e atti incendiari tra Favara, Canicattì, Racalmuto e Agrigento: Chieste condanne

Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinlò, ha avanzato la richiesta di condanna a sei anni e dieci mesi di reclusione per Emilio Nobile, 29 anni, di Favara; due anni e otto mesi di reclusione ciascuno per Calogero Bosco, 41 anni, di Favara, e Giovanni Sanfilippo, 36 anni, di Agrigento. Sono coinvolti nell’inchiesta su un presunto giro di spaccio di droga, e atti incendiari, tra Favara, Canicattì, Racalmuto e Agrigento. I tre imputati, difesi dagli avvocati Salvatore Cusumano, Michele Cardella e Laura Mossuto, sono gli unici ad avere scelto il giudizio abbreviato. Il processo è in corso davanti il Gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, che ha già fissato un calendario di udienze che porteranno alla sentenza. Si torna in aula il 6 marzo e il 27 marzo. Con il rito ordinario: Gaspare Volpe, 63 anni di Favara; Cristian Schifano, 31 anni di Favara; Emilio Nobile, 27 anni di Favara; Giovanni Sanfilippo, 35 anni di Favara; Calogero Salvaggio, 53 anni di Favara; Salvatore Tinaglia, 50 anni di Favara; Calogero Bosco, 38 anni di Favara; Giuseppe Sperlinga, 38 anni di Canicattì; Renata Madalina Geambasu, 26 anni residente a Canicattì; Ignazio Agrò, 63 anni di Racalmuto; Petronela Buliga, 30 anni residente ad Agrigento; Davide Licata, 36 anni di Racalmuto; Ignazio Sicilia, 47 anni di Favara. Sono almeno trenta gli episodi di cessione di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina e hashish, documentati tra l’agosto e l’ottobre 2018. Nell’inchiesta vengono contestati anche due atti incendiari a scopo di intimidazione avvenuti a Favara nell’ottobre 2018.

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