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Cresta sulla tariffa idrica: Chiesto rinvio a giudizio del Sindaco di Canicattì e di 3 funzionari del Consorzio Tre Sorgenti 

A giudizio per l’accusa di avere praticato una “cresta” sulla tariffa della fornitura idrica al Comune di Palma di Montechiaro. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella ha chiesto il processo per il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, nella veste di presidente del consorzio acquedottistico Tre sorgenti e di tre tecnici con cui si è alternato alla guida dell’ente.

Si tratta di Carmelo Vaccaro, 59 anni, di Realmonte; Jessica Vanessa Lo Giudice, 32 anni, di Palma e di Mauro Porcelli Licata, 64 anni, di Licata. La richiesta di rinvio a giudizio sarà discussa davanti al giudice Iacopo Mazzullo il 7 marzo.I quattro sono accusati di frode in pubbliche forniture. La procura ipotizza che avrebbero ceduto, per tre anni a partire dal 2018, una fornitura idrica a una tariffa maggiore rispetto a quella dovuta.

Il Sindaco Corbo è accusato, sempre nella veste di presidente del consorzio Tre sorgenti, di avere evaso un’imposta di 100mila euro “indicando attivi inferiori” rispetto a quelli effettivi. 

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