Cinderella: ovvero quando i piccoli alunni riescono a superare se stessi…
UNA EMOZIONANTE E COINVOLGENTE PERFORMANCE IN LINGUA INGLESE DIRETTA DALL’INS. MARIA RITA BONETTA, INCANTA TUTTI AL COMPRENSIVO SG BOSCO DI CAMPOBELLO DI LICATA DIRETTO DALLA PRESIDE PROF.SSA ALESSIA GUCCIONE.
Sentiamo l’insegnante Maria Rita Bonetta
La fine dell’anno scolastico è periodo di manifestazioni finali, conclusione di progetti didattici, recite e performance che diano un senso temporale alla scansione del tempo didattico. Genitori, nonni, alunni, docenti impegnati in queste “sintesi” conclusive.
Gli alunni della classe 4E della scuola primaria del plesso Marconi, dell’I.C.”S.G. Bosco” di Campobello di Licata , diretto dalla prof.ssa Alessia Guccione , portano in scena 5 brevi atti della fiaba di Cenerentola in Lingua Inglese, diretti dall”ins. M.Rita Bonetta.
Quella realizzata dai ragazzi della 4E della scuola primaria di Campobello di Licata è stata proprio tutto questo. E anche di più. “Voglio ringraziare i genitori, il personale scolastico, le insegnanti e soprattutto questi ragazzini che ci hanno fatto questo bellissimo dono”. Le eloquenti parole della Preside Alessia Guccione sono appropriate per uno spettacolo corale ed educativo. I bambini hanno recitato in lingua inglese rispettando tempi e movimenti con la maestria di piccoli attori e tutti i presenti hanno seguito con particolare interesse e soddisfazione tutto lo spettacolo. “Ringrazio le colleghe, la dirigente e i genitori -afferma la vulcanica insegnante Maria Rita Bonetta- il teatro, da sempre, costituisce un canale privilegiato per avvicinare gli studenti allo studio di una seconda lingua, in maniera ludica, gioiosa e motivante. L’attività di drammatizzazione ha, in effetti, un fine altamente educativo, oltre che didattico.”
Tutti gli alunni hanno partecipato alla drammatizzazione in una attività fortemente inclusiva dove i veri protagonisti non sono i più bravi né i più capaci ma tutti. Nessuno escluso.
“Meravigliosi i miei piccoli attori -conclude Maria Rita Bonetta- che porteranno sempre dentro di loro un segno di questa bella esperienza”.
( Calogero La Vecchia)
