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Licata. Incendio: liquidi schiumogeni per soffocare i fumi. Foto da elicottero Vigili del Fuoco

A Licata riunione operativa al Coc (centro operativo comunale) istituito per far fronte all’emergenza incendio.
“Purtroppo l’elicottero dopo aver sorvolato la zona dell’incendio non ha potuto operare per questioni di sicurezza del pilota stesso a causa del forte fumo e per impossibilità di avvicinarsi ai materiali oggetto di combustione – spiega l’assessore Angelo Curella – Sul posto era presente l’ing. Barbera, comandante provinciale del VV.FF., e ha provveduto a rafforzare le squadre anche con l’arrivo di un escavatore cingolato da 215 tonnellate e due cannoni spara acqua da 2400 LT al minuto per contenere e sopprimere il fumo che si sprigiona dalla combustione del materiale. Domani in prima mattinata arriveranno altre squadre dei VV.FF. a sostegno e ci ha assicurato che i lavori proseguiranno anche durante la notte. Stanno arrivando dei liquidi schiumogeni per soffocare i fumi”.

Ecco le foto effettuate in data 23 gennaio da elicottero  “Drago 142” dei Vigili del Fuoco in servizio presso Reparto Volo Sicilia.

A Licata, la sera del 20 gennaio, intorno alle 19.30, in contrada Piano Bugiades, è divampato un vastissimo incendio di rifiuti, quasi certamente di natura dolosa. Le fiamme hanno aggredito Omnia, il deposito posizionato sulla Statale 115, sequestrato da qualche anno ma che contiene cumuli di rifiuti di ogni genere, enormi quantità ammassate nel sito e visibili da molto tempo dalla Statale 115.  Ancora oggi, 23 gennaio, sono proseguite senza sosta le operazioni di spegnimento. I Vigili del Fuoco hanno operato con due escavatori e pale gommate per smassare i cumuli per poi bagnarli abbondantemente. Purtroppo a causa del vento questa operazione ha creato degli incendi, con fiamme alte, domate al più presto dai pompieri. Sul posto come detto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco. 
Intanto peggiora la condizione dell’aria in città. Il vento, nella sua rotazione, spinge verso il centro la nube di fumo. Corso Umberto, via Architetto Licata, Oltreponte, alla Marina, ovunque si fa i conti con aria pesante. Per gli spostamenti all’aperto va usata la mascherina.

Una ordinanza sindacale chiude praticamente tutto. A causa della nube di fumo sprigionata dall’incendio, vengono chiuse le rivendite all’aperto, cimiteri e ville comunali. Si tratta dell’ordinanza 10. Nel provvedimento sono ovviamente comprese rivendite con esposizione all’aperto di prodotti agricoli e ittici. Sospeso il mercato settimanale del giovedì. Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino a mercoledì 24 Gennaio. Si raccomanda oltretutto di uscire di casa e spostarsi solo se necessario. Chiusa la sala operatoria dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. La disposizione si è resa necessaria poiché gli impianti di ventilazione avrebbero finito per aspirare aria la cui qualità è condizionata dall’incendio attualmente in corso. Il San Giacomo d’Altopasso è investito da giorni dalla nube sprigionata dal rogo. La sala operatoria verrà riaperta nel momento in cui le condizioni di salubrità dell’aria dovessero migliorare.

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