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Foto. In terra Etnea, scambio d’auguri tra Uciim Canicattì e Uciim Catania 

La promozione di un sodalizio spirituale e culturale è stata lo scopo dell’incontro tra le importanti realtà associative dell’UCIIM di Canicattì e di Catania, avvenuto domenica 18 Dicembre. A Catania, proprio al varco di Porta Uzeda, che si apre nell’incantevole scenario di Piazza Duomo, il momento che ha dato più emozione: l’incontro tra la presidente dell’Uciim Gina Falletta di Canicattì, Prof.ssa M.Stella Marchese Ragona e la presidente sezionale di Catania Prof.ssa M.Antonietta Baiamonte, insieme all’emerito presidente Prof.Giuseppe Adernò, ritrovatisi in piacevole compagnia dei rispettivi soci; molto gradita, inoltre, l’accoglienza riservata alla delegazione di Canicattì dal presidente regionale Unicef Sicilia Prof.Vincenzo Lorefice, in ragione della reciproca stima consolidata grazie a campagne di sensibilizzazione e raccolta solidale. Stringersi la mano, abbracciarsi, nella consapevolezza di quanto valga “incontrarsi” all’insegna dell’amicizia, della conoscenza, dello scambio culturale, ancorché simbolico, è stata l’occasione per riflettere insieme sull’impegno sociale, per testimoniare il valore delle buone relazioni.

  La visita si è inizialmente dispiegata tra le sale delle Terme Achilliane, sottostanti la cattedrale di Sant’Agata, cui si accede dal sorprendente percorso ricavato da un intercapedine; successivamente è proseguita tra lo stupore e la meraviglia per i gioielli d’arte sacra custoditi all’interno del Museo Diocesano, ripercorrendo, attraverso la dovizia del racconto storico e delle preziose cesellature, il sacrificio della santa protettrice della città, diremmo mai tanto attuale, purtroppo, sia per la recrudescenza delle persecuzioni religiose, sia per l’angosciante attualità del femminicidio, benchè questo sia stato perpetrato in odium fidei. Lo scambio augurale, a dire della Prof.ssa M.Stella Marchese Ragona “è stato un’esperienza d’incontro consolidata in un clima estremamente familiare, nella condivisione di comuni interessi; convinti che siano anche queste le relazioni che migliorano la qualità della vita e animano a proseguire nel nostro servizio, proteso a sostenere i docenti nel percorso professionale ed assistere la comunità educante. Il nostro viaggio per raggiungere l’incantevole Catania, solenne e ancor più accogliente nell’approssimarsi delle festività natalizie, è iniziato come da tradizione, all’insegna della Preghiera dell’educatore a Gesù Maestro, di Gesualdo Nosengo, eminente figura di  cattolico e fondatore dell’Uciim, ed è proseguito sotto l’egida di Sant’Agata…quale migliore augurio per le nostre comunità se non quello di rinnovare il valore dell’amicizia, profondo sodalizio di anime, grazie a future occasioni, magari nella nostra Canicattì”.

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