Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza del GIP del Tribunale di Agrigento con la quale veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari al canicattinese Antonio Costa, 50 anni. L’uomo era uno dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ottobre dello scorso anno dal GIP del Tribunale di Agrigento nell’operazione Fish & drug sul vasto giro di spaccio che sarebbe stato messo in piedi in provincia di Agrigento con carichi di hashish nascosti nei fondali fra Porto Empedocle e Lampedusa.Il Costa, emigrato in Belgio, veniva portato in Italia dall’Interpol a seguito di un mandato di arresto europeo.L’ordinanza di custodia cautelare veniva impugnata ed il Tribunale della Libertà di Palermo, accogliendo la richiesta di riesame proposta dall’avvocato Angelo Asaro, difensore del Costa, annullava in toto l’ordinanza del GIP del Tribunale di Agrigento ed ordinava l’immediata scarcerazione del canicattinese.