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6 tonnellate di cocaina: bloccato peschereccio nel porto di Porto Empedocle

Le motovedette d’altura della Guardia di finanza hanno scortato e fatto ormeggiare un peschereccio stracarico di cocaina, complessivamente 6 tonnellate, al molo di Porto Empedocle. Si tratta, verosimilmente, di uno dei più grossi sequestri di polvere bianca mai messo a segno nell’Agrigentino. Tutto l’equipaggio del motopesca che si chiama “Ferdinando d’Aragona” del Compartimento marittimo di Reggio Calabria, cinque persone compreso il comandante è finito in manette. Il natante sarebbe stato bloccato al largo delle coste agrigentine.  L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo ed eseguita dal Gico, è scattata questa notte. I finanzieri, con l’ausilio di aerei e mezzi navali, hanno individuato e bloccato due imbarcazioni al termine di un inseguimento.  Il peschereccio è stato scortato all’interno del porto di Porto Empedocle, l’approdo più vicino.Il natante è stato perquisito da cima a fondo e tutto l’equipaggio è stato arrestato. A supporto del Gico, il gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata, anche i finanzieri del Comando provinciale di Agrigento e della Tenenza di Porto Empedocle.
Le persone già fermate sono: Vincenzo Catalano, 35 anni di Bagnara Calabra (Rc) – comandante del motopeschereccio; Kamel Thamlaoui, tunisino, 53 anni residente in Tricase (Le); Sami Mejri, tunisino, 48 anni residente in Barcellona Pozzo di Gotto (Me); Yanis Malik Bargas , francese, 19 anni; Elvis Lleshaj, albanese, 35 anni. 

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