A Canicattì un violento incendio, si è sviluppato all’esterno di un deposito di materiale edile della ditta Carlino, nei pressi della circonvallazione, in contrada Calandra. Il rogo è partito dalle sterpaglie che si trovavano dietro il deposito e ha aggredito tubi di plastica, legname, strutture in ferro e altro materiale altamente infiammabile. Gli impiegati hanno lanciato l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco, la protezione civile e autobotti private che hanno domato le fiamme ed evitato che si propagassero all’interno del deposito. Sul posto anche i Carabinieri. E’ stata, come procedura investigativa esige, informata la Procura della Repubblica di Agrigento. Non ci sono però dubbi sul fatto che l’incendio, doloso, sia stato appiccato alle sterpaglie e si è poi propagato all’interno del piazzale della ditta. Il danno è stato quantificato in 4mila euro.
A Castrofilippo in contrada Castellaccio, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e quelli del distaccamento di Canicattì, con l’ausilio di un elicottero della Forestale, sono stati impegnati 7 ore per domare un incendio. A bruciare a causa del forte caldo, è stata la macchia Mediterranea della zona. L’elicottero della Forestale, ha fatto avanti e indietro dai bacini artificiali di irrigazione. Le fiamme, grazie al tempestivo intervento, non hanno provocato danni alle coltivazioni private e soprattutto ai vigneti.
