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Licata. Cadavere tra gli scogli, Procura chiede l’analisi delle telecamere

Dopo l’ispezione cadaverica la salma di Giovanni Amato, l’uomo che ieri è stato trovato morto tra gli scogli nel porto di Licata, è stata lasciata libera e nella giornata odierna si celebreranno i funerali nella Chiesa di Sant’Angelo. 
Le indagini non si fermano; il procuratore capo facenti funzioni di Agrigento Salvatore Vella e la pm Manno hanno dato mandato alla Guardia Costiera di acquisire le immagini di videosorveglianza delle attività commerciali a ridosso dell’area portuale di Marianello per capire come il 54enne possa essere arrivato fin lassù. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, di cui non si avevano notizie da ventiquattro ore, sarebbe precipitato sugli scogli. 
Non è da escludere che possa essersi trattato di un gesto volontario.

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