La Procura di Agrigento, a firma del procuratore reggente Salvatore Vella e del pubblico ministero Gianluca Caputo, ha chiesto il rinvio a giudizio di Saverio Saverino, 69 anni, di Raffadali, dipendente ormai in pensione dell’ufficio patenti speciali dell’Azienda sanitaria provinciale. L’uomo è accusato di traffico illecito di influenze, tentata violenza sessuale e tentata induzione a dare o promettere utilità. La prima udienza preliminare è fissata per il 18 settembre davanti il Gup del Tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli. L’indagine ipotizza una serie di ricatti sessuali per velocizzare le pratiche delle patenti ritirate. La vicenda risale al periodo compreso fra il 2017 e il 2019: le presunte vittime di Saverino sono almeno 4. Il funzionario avrebbe prospettato in maniera esplicita che l’ottenimento della patente sospesa, che riguardava le donne o dei familiari, sarebbe stato possibile se avessero assecondato le sue richieste sessuali.
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