CronacaNews

Vittima di bullismo, 11enne accoltella il compagno di scuola di 14 anni

Un ragazzino di 11 anni di Palermo, oggi pomeriggio, 18 maggio, dopo mesi di subire atti di bullismo, ha affrontato il compagno di scuola di 14 anni che l’aveva preso di mira e l’ha accoltellato. L’aggressione sarebbe avvenuta in via Cosmo Guastella, a pochi passi dalla scuola che i due frequentavano, la media Silvio Boccone di via del Vespro, zona Policlinico. A raccontare cosa era accaduto sarebbe stata la stessa vittima portata in ospedale intorno alle 17 dal nonno e da alcuni familiari.

Del caso, tutto ancora da ricostruire, si occupano i carabinieri coordinati dalla procuratrice dei minori Claudia Caramanna. Secondo i primi accertamenti, da tempo l’undicenne subiva le angherie dell’adolescente di tre anni più grande. Oggi ha deciso di reagire: è andato a scuola con un coltello e, al termine delle lezioni, non è ancora chiaro se dopo una lite o a freddo, l’ha colpito. Portato all’Ospedale Civico, è stato stabilizzato dall’équipe del primario del pronto soccorso, Massimo Geraci. L’adolescente è ricoverato in area critica, ma non è in pericolo di vita. La vittima ha cercato di difendersi come emerge dalle ferite sulle mani e sulle braccia. Una delle coltellate l’ha raggiunto al torace, toccando anche il polmone: un piccolo buco che è stato subito medicato, così come sono state suturate le ferite alle braccia e alle mani. Il ragazzino ferito è in grado di camminare e comunque questa notte resterà certamente in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. Con lui ci sono entrambi i genitori.  Domani il minorenne sarà sottoposto a un ulteriore esame radiologico e, in cado di esito positivo, i medici ne valuteranno le dimissioni.

L’aggressore, che sarebbe stato indicato ai carabinieri dalla stessa vittima, è stato visitato all’Ospedale dei Bambini, ma non sarebbe rimasto ferito nella colluttazione. Nelle prossime ore i carabinieri sentiranno entrambi. Il 14enne, come detto, rimarrà in ospedale: gli inquirenti attendono che le sue condizioni migliorino prima di sentirlo.

Articoli Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto