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1 maggio, Questore Agrigento: poliziotti a lavoro a Lampedusa, grazie ragazzi! 

Ecco il messaggio che il Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha voluto rivolgere ai suoi poliziotti oggi al lavoro ad Agrigento e Lampedusa : 

“ in questo lunedì festivo passo con orgoglio la  giornata della  “festa del lavoro” con donne e uomini della Polizia di Stato che anche oggi prestano servizio facendo ognuno il proprio dovere con disciplina e onore come statuisce la nostra Costituzione per chi ha funzioni pubbliche . Non solo 

Poliziotti, ma anche Carabinieri, Finanzieri, mediatori , interpreti , volontari di turno , sanitari   oggi lavorano prestando soccorso , preidentificando , visitando , intervistando, accogliendo , ascoltando … i migranti in arrivo . Con noi e per noi lavorano anche altri come i dipendenti e dirigenti della Prefettura che ad Agrigento anche oggi sono alla disperata ricerca di pullman o di mezzi per trasportare a terra e smistare le tante persone di tante diverse provenienze nei centri di accoglienza e nelle case di cura in tutta Italia . 

Oggi noi  siamo  qui come in un giorno qualunque e come ieri domenica a lavorare per la comunità degli uomini e per il proprio paese.

Non è banale , non è scontato dire loro “GRAZIE” . 

Grazie a voi e alle vostre famiglie cui mancherete anche oggi . I nostri cari però sono abituati perché chi sposa o è genitore o figlio o compagno di uno di noi sa cosa facciamo , conosce i nostri sacrifici e il nostro impegno e condivide con noi anche l’orgoglio di sentirsi utili per tutti , di lavorare per lo Stato che è fatto da tanti di noi . 

Oggi noi dobbiamo avere il coraggio di dirlo e di farlo con la compostezza che ci è abituale: 

Siamo onorati di lavorare anche oggi . 

Lo siamo perché diamo così un segno del nostro Esserci Sempre. 

Non è un motto retorico questo , è piuttosto il condensato in due parole del senso della nostra missione . 

E io sono davvero onorato di servire con voi oggi . Grazie ragazzi .”

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