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Agrigento. 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato: Encomi

171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Ad Agrigento la cerimonia si è svolta in Piazza Vittorio Emanuele dove c’è la Questura intitolata a Beppe Montana, agrigentino, capo della Sezione catturandi della Squadra mobile di Palermo, medaglia d’oro al valor civile, ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985. Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ed il Questore Emanuele Ricifari, alla presenza dei Funzionari, dell’ANPS e tanti poliziotti, hanno deposto una corona di alloro alla memoria dei Caduti della Polizia di Stato che nel corso degli anni hanno sacrificato la vita nell’adempimento del dovere.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i premi ai poliziotti che si sono contraddistinti nel corso dell’espletamento del loro servizio.
Questi i premiati: —Encomio all’assistente capo coordinatore agente scelto Giovanni Stagnitto, e all’assistente capo coordinatore agente scelto Walter Sacco con questa motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali ed operative, espletavano un’attivita di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo una donna e la figlia infante, che erano rimaste bloccate sul balcone del proprio appartamento a causa di un incendio. (Luglio2018);

Encomio all’assistente capo coordinatore Angelo Aquilino e all’assistente capo coordinatore Dario Grassadono con la seguente motivazione: “evidenziando capacità professionali espletavano un’operazione di polizia giudiziaria con l’arresto di cinque individui italiani appartenenti ad un pericoloso sodalizio criminale, resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. ( Febbraio 2018)

Encomio all’assistente capo Calogero Tiranno con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di tre soggetti minorenni resisi responsabili del reato di rapina pluriaggravata in concorso tra loro.”(Giugno 2018)

Encomio al vice ispettore Salvatore Vizzi con la seguente motivazione: “evidenziando capacità professionali ed impegno, espletava delicata attività di ordine pubblico svolto in occasione del g7 dell’industria, della scienza e del lavoro, tenetosi in vinaria reale: “(settembre 2017).

Encomio assistente capo Giovanni Balistreri con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti responsabili di duplice tentato omicidio e con il deferimento di diverse persone per favoreggiamento.” (Giugno 2018)

Encomio all’assistente capo Giovanni Stagnitto con la seguente motivazione: “evidenziando capacità professionali effettuava un intervento di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto una persona resasi responsabile dei reati di furto aggravato, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. (Marzo 2018).

Encomio all’assistente capo Giovanni Croce e all’ass. capo Carlo Contino con la seguente motivazione: “evidenziando capacità professionali non comune determinazione operativa e spirito d’iniziativa si distinguevano in una attività di soccorso pubblico a favore di un uomo rimasto bloccato in stato di semi incoscienza all’interno di un appartamento ed espletavano altresì un’attività di soccorso pubblico in favore di una donna che manifestava intenti suicidi ed autolesionistici” ( Marzo 2017)

Encomio al vice questore aggiunto Geneviève Di Natale con la seguente motivazione: “evidenziando spiccate capacità professionali ed impegno, coordinava una complessa attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un’organizzazione criminale transnazionale dedita alle frodi online ed al riciclaggio dei proventi illeciti connessi alla ndragheta con radici in italia e in romania.” (Maggio 2019)

Encomio all’ass. Antonio Licata con la seguente motivazione: ” evidenziando elevate capacità professionali ed operative, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo un uomo che con propositi suidici aveva scavalcato una ringhiera di protezione dal settimo piano di uno stabile.” (Settembre 2017)

Encomio all’assistente capo Lorenzo Alfonso Pace con la seguente motivazione: ” evidenziando elevate capacità professionali, spirito d’iniziativa e non comune determinazione operativa, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di salvare un uomo il quale al fine di portare a termine un gesto anticonservativo aveva ingerito rilevanti quantitativi di un farmaco che ne aveva provocato lo stato di coma”. (Luglio 2020)

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