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Canicattì. 37enne ferito con un colpo di fucile, è in coma farmacologico, trasferito al Policlinico di Palermo

Il trentasettenne di Canicattì, Rosario Lauricella, ferito con un colpo di fucile alla schiena, dall’ospedale Civico, è stato trasferito al Policlinico di Palermo. 

Il quadro clinico è stazionario e viene tenuto sotto monitoraggio costante. Da quanto si è appreso, da fonti ospedaliere, è in coma farmacologico e la prognosi resta riservata.

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri della Compagnia di Canicattì, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Elementi utili potrebbero provenire da alcuni accertamenti scientifici. Per il momento, l’ipotesi seguita, è quella della vendetta. In particolare, l’attenzione degli inquirenti si concentra su un regolamento di conti, nell’ambito del giro dello spaccio di sostanze stupefacenti. Anche se in mancanza di certezze non può essere escluso l’incidente, avvenuto durante una battuta di caccia, con l’uso di armi clandestine.

Lauricella, raggiunto da una fucilata alla schiena, la sera del 6 dicembre, con un’autovettura guidata da un compaesano, M. D. A. 34 anni, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo”. I medici lo hanno immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, e successivamente hanno disposto il trasferimento del paziente, con elisoccorso, all’ospedale Civico. In questa struttura c’è rimasto poche ore, ed è stato nuovamente spostato, appunto, al Policlinico. 

I carabinieri della Compagnia di Canicattì, agli ordini del maggiore Luigi Pacifico, già nella notte del 6 dicembre, hanno eseguito accertamenti (esame dello stub) su un sospettato che poi è lo stesso uomo che ha trasportato il ferito all’ospedale Barone Lombardo.  Gli investigatori non hanno ricevuto alcun aiuto da parte della vittima sentita all’ospedale di Canicattì e anche il soccorritore non è stato da meno. La presunta richiesta di aiuto arrivata per cellulare non è stata riscontrata dai Carabinieri che hanno analizzato i rispettivi telefoni cellulari.

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