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Durante la traversata per Lampedusa, beve  acqua di mare, bimba di 2 anni in coma. Gli sbarchi proseguono 

Durante la traversata dalla Libia alle coste siciliane, per alcuni giorni, ha bevuto acqua di mare. Una bambina di 2 anni e la madre, originarie del Burkina Faso, arrivate a Lampedusa, questa mattina, insieme con altri migranti, sono state trasportate in elisoccorso rispettivamente negli ospedali “Di Cristina” e “Civico” di Palermo in gravi condizioni. La bambina è in coma ed è stata intubata. Ha un edema polmonare. Gravi anche le condizioni della madre.

Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa dove sono approdati, nelle scorse ore, in 104 a bordo di tre imbarcazioni. L’hotspot dell’isola e’ di nuovo in affanno con 748 ospiti a fronte di una capienza massima di 350. Sul primo mezzo, avvistato e soccorso a 6 miglia da capo Ponente, sono arrivati in 13, fra cui 5 donne. Ai soccorritori hanno detto di provenire dalla Guinea. Sul secondo, soccorso dalla Guardia costiera, c’erano 36 persone. Fra loro due donne e tre minori di nazionalita’ siriana, marocchina ed egiziana. Sul terzo, infine, soccorso a 23 miglia dalla costa, viaggiavano 55 bengalesi, marocchini, egiziani e sudanesi. Ieri, con quattro barconi, sono arrivati sull’isola in 115.

Continuano le ricerche di eventuali dispersi dopo che ieri una unita’ mercantile in navigazione a circa 40 miglia a sud ovest di Trapani, in area Sar italiana, ha avvistato in mare e tratto in salvo un migrante, recuperando nel contempo un cadavere. Giunta la segnalazione da parte della nave alla Centrale operativa della Guardia costiera di Roma, sono scattate nell’area le attivita’ di ricerca che proseguono. Il giorno prima, spiega la Guardia costiera, erano stati recuperati altri due cadaveri. Si pensa dunque a un naufragio avvenuto nei giorni scorsi e che le correnti abbiano spinto i cadaveri verso le coste siciliane. Sul posto sono state inviate dalla Guardia costiera di Palermo, che ha coordinato le operazioni, motovedette da Mazara del Vallo e Trapani, mezzi aerei, tra cui il velivolo “Manta” della Guardia costiera ed elicotteri della Guardia di finanza e dell’Aeronautica militare.

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