Durante un controllo dei carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, un venditore ambulante, trentenne, di Porto Empedocle, è stato trovato con 40 chili di pesce, privo di tracciabilità, su un furgone senza il certificato sanitario. All’ambulante, sono state elevate sanzioni per complessivi 4.500 euro. I militari dell’Arma, da giorni ormai, stanno effettuando dei controlli mirati alla tutela della salute, e dopo aver scovato due magazzini abusivi dove sono stati sequestrati 190 chili di prodotti ittici, non tracciati, e altri 10 chili di pesce congelato, che era in pessimo stato di conservazione, hanno fermato l’ambulante alla guida di un Fiat Doblò. I carabinieri hanno proceduto al sequestro del pescato che, ritenuto non idoneo al consumo, verrà distrutto.
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