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Estorsioni e voto di scambio: colpo al clan Laudani, avviso di garanzia al sindaco di Randazzo Sgroi e ad altri due politici 

Operazione antimafia dei carabinieri del comando provinciale di Catania contro un clan di Randazzo ritenuto inserito nella cosca mafiosa Laudani. Oltre 200 militari dell’Arma hanno  eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del Gip del capoluogo etneo nelle provincie di Catania, Cagliari e Rimini. Più di 30 gli indagati accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e concorso in violazione di domicilio aggravata da violenza sulle cose a mezzo di incendio. E’ contestata anche l’aggravante del metodo mafioso.
 Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, hanno consentito di individuare i componenti del gruppo mafioso operante nel Randazzese ed inquadrato nel clan Laudani.
Dall’attività investigativa, denominata ‘Terra bruciata’, sono emerse anche ipotesi di scambio elettorale politico-mafioso con riferimento alle elezioni comunali del 2018.

Gli arrestati sono: Salvatore Sangani detto Turi, classe 1964; Francesco Sangani detto Paolo, classe 1986; Samuele Portale, classe 1988; Pietro Pagano detto Piero, classe 1981; Vincenzo Lo Giudice detto “mastro”, classe 1965; Giovanni Farina, classe 1985; Salvatore Crastì Saddeo detto “u niuru”, classe 1976; Michael Sangani, classe 1995; Marco Portale, classe 1982; Francesco Gullotto detto Ciccio, classe 1977; Giuseppe Costanzo Zammataro detto “Pippo u pazzo”, classe 1963; Giuseppe Sciavarello, classe 1980; Alfredo Magione detto “u cumpari”, classe 1968; Daniele Camarda detto “parillitta”, classe 1970; Salvatore Bonfiglio detto Turi, classe 1990; Salvatore Russo, classe 1996; Christian Cantali detto “San Martino”, classe 1997; Francesco Rapisarda detto “Ciccio ninfa”, classe 1975; Antonino Lupica Tonno detto Nino, classe 2001.

È stato notificato l’avviso di conclusione indagini ad altre 13 persone. 

Sono tre i politici di Randazzo coinvolti nell’operazione antimafia dei carabinieri Terra Bruciata contro il clan operativo a Randazzo, nel Catanese, legato ai Laudani. Sono Francesco Giovanni Emanuele Sgroi, all’epoca delle indagini e tuttora sindaco di Randazzo; Carmelo Tindaro Scalisi, già consigliere comunale e attuale presidente del Consiglio comunale, e Marco Scalisi Stigliolo, consigliere comunale nella precedente amministrazione comunale. Avrebbero avuto contatti con gli esponenti del clan Sangani. I tre sono stati raggiunti da avviso di garanzia. Dall’attività investigativa, spiegano gli inquirenti, sono emerse ipotesi di scambio elettorale politico-mafioso con riferimento alle elezioni comunali del 2018.

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