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Migranti. 750 giunti in Sicilia, 500 trasferiti a Porto Empedocle. Sbarco a Pantelleria, fermato presunto scafista

Sono 750 i migranti approdati ieri in Sicilia. Cinquecento persone, tratte in salvo dalla nave della Marina militare “Diciotti” a est di Siracusa.  Mentre la nave “Peluso”, sempre della Marina militare, ha soccorso altre 250 persone. 

Un cambio alle prime luci dell’alba per gestire l’accoglienza dei migranti messi in salvo in due eventi ‘sar’, gestiti, a quanto e’ dato sapere da Mrcc Roma (il centro di coordinamento soccorsi, ndr.), con due unita’ d’altura della Guardia costiera italiana.

Nave Diciotti prima destinata a Pozzallo, e’ stata dirottata a Porto Empedocle, con oltre 500 migranti a bordo. A Pozzallo invece arrivera’ intorno alle 11 nave Peluso con oltre 250 a bordo. Le due unita’ militari italiane, sono intervenute a est di Siracusa effettuando un primo salvataggio da un peschereccio e poi dirigendosi ad altro obiettivo, un secondo motopeschereccio in difficolta’. 

Era alla guida di un’imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia all’Italia alcuni migranti, il presunto scafista sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nei giorni scorsi, dagli agenti delle Squadre Mobili delle Questure di Trapani e Palermo. Il giovane, 23 anni, di nazionalità tunisina, lo scorso 23 luglio aveva guidato un natante con altri 5 connazionali, fino alle coste di Pantelleria, dove l’imbarcazione era stata soccorsa dalle autorità italiane.Gli operatori delle due compagini investigative della Polizia di Stato, attraverso un lavoro sinergico, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del conduttore dell’imbarcazione.Il giovane presunto scafista è stato così sottoposto a fermo, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere. La misura è stata poi convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Proseguono le indagini per acquisire ulteriori elementi.

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