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La Sicilia brucia. Incendi ovunque. Vigile del fuoco ferito a Porto Empedocle  

L’emergenza roghi a Palermo da ieri coinvolge anche la discarica di Bellolampo. Una spada di Damocle sulla città, tanto che ieri sera il sindaco Roberto Lagalla ha raccomandato a tutti di limitare il tempo da trascorrere all’aperto e chiudere le finestre delle case. Meglio essere prudenti quando il fuoco colpisce una delle vasche dove si raccolgono i rifiuti. L’intervento dei vigili del fuoco e l’azione dei canadair ha evitato che la situazione degenerasse. Già in serata la Rap ha tenuto a precisare che le fiamme non hanno intaccato l’operatività dell’impianto e anche il Tmb.

Vigili del fuoco  al lavoro anche nelle zone di Poggio Ridente e Poggio San Francesco, dove alcuni residenti sono stati invitati a lasciare le loro villette. Questa mattina un altro incendio è divampato su Monte Grifone, mentre per qualche ora è stata chiusa l’autostrada da Termini Imerse a Trabia per diversi incendi appiccati nella zona. Restano alcuni focolai nella zona di Giacalone, frazione di Monreale.

Paura a Mistretta per un vasto incendio che è divampato intorno alle 22 di ieri 18 agosto, nelle campagne. Il rogo che ha preso origine vicino alla statale 117, tra Mistretta e Nicosia, ha raggiunto in brevissimo tempo la contrada Funtana Murata dove sono presenti diverse residenze estive. Alcune persone, preoccupate dall’avanzare delle fiamme, hanno lasciato le proprie abitazioni.

Sul posto sono giunti gli uomini della Protezione Civile locale che, insieme al Corpo Forestale, e ai vigili del fuoco del distretto di Messina hanno domato le fiamme.

Atro incendio, in contrada Saia, nelle campagne attorno a Reitano, nel Messinese. Nella stessa zona si erano sviluppati nei giorni scorsi altri roghi, che come quest’ultimo avrebbero un’origine dolosa. Oltre ai vigili del fuoco e agli uomini della Forestale, sono intervenuti un canadair e un elicottero. Molte residenze, minacciate dalle fiamme, sono state evacuate. In fumo ettari di macchia mediterranea e uliveti.

Un vigile del fuoco, in servizio al Comando provinciale di Agrigento, è rimasto ferito, oggi pomeriggio, mentre era in pieno lavoro con i colleghi, per cercare di domare il solito incendio di sterpaglie, divampato questa volta in un terreno, nel quartiere dei Grandi Lavori a Porto Empedocle, che ha coinvolto anche un’abitazione e una stalla.

Il vigile del fuoco è ruzzolato a terra. Era impegnato, in particolare, nello spegnimento delle fiamme, gettando acqua con l’idrante, quando deve aver perso l’equilibrio, cadendo malamente su un punto impervio. E’ stato subito soccorso, e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Avrebbe riportato la frattura della gamba, ed è al momento ricoverato.

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