Agrigento. Di Rosa: Coscienti che denunciando sistema corrotto, avremmo avuto ripercussioni ma andiamo avanti  

Mentre manca il personale per effettuare il controllo del territorio e la città è senza controllo in ogni ambito, nella segreteria del Dirigente Comandante sono impegnate 3 vigili(segretarie di un dirigente che non c’è)

Purtroppo lo sappiamo da tempo, ad Agrigento, in Sicilia, dire come stanno le cose, urta la sensibilità di molti che ne traggono beneficio.

Non abbiamo mai pensato di denunciare un sistema corrotto e marcio senza subire alcuna ritorsione o critica, non abbiamo mai pensato di attaccare il sistema senza farci antipatie varie, se attacchiamo il dirigente comandante, sappiamo che ci può essere la vigilessa sindacalista che trae beneficio dalle posizioni del comandate, che ci darà del lei e con distacco, sappiamo che se attacchiamo il sistema dicendo che “al comune non si può chiudere il cimitero per carenza di custodi se poi per ogni piano della sede di Via Atenea ci sono 3 custodi per piano” ci faremo nemici……

Sappiamo che se attacchiamo il sistema di favoritismi in AICA, ci sarà il dipendente che ci vede in Viale Sicilia a riprendere una strada appena sprofondata che infierisce contro di noi;

Sappiamo che criticare l’operato del potente di turno porta anche antipatie, ma perché se manca il controllo del territorio, 3 vigilesse devono fare da segretarie ad un dirigente che non c’è, e ci devono essere vigili urbani che fanno gli autisti(uno al sindaco) ai quali però si paga lo straordinario con i fondi destinati a chi effettua il controllo “straordinario” del territorio mentre chi ha la mansione di autista viene tenuto a passeggiare all’ufficio tecnico in attesa dell’uscita di una macchina che non c’è?(era stato destinato al servizio tecnico uno dei suv)

Che strana Agrigento, sembra un cane che si rincorre la coda, ma intanto a dire come stanno le cose siamo in pochi ed attiriamo anche antipatie di chi trae beneficio dello stato di fatto……..

IL Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali Codacons

Giuseppe DI ROSA