Gaetano Di Giovanni, comandante della Polizia locale di Agrigento, già a capo del gabinetto del sindaco (da poche ore sospeso da tutti gli incarichi) arrestato ieri dai carabinieri di Partinico con l’accusa di corruzione, stamani, è comparso a Palermo davanti al gip Elisabetta Stampacchia. Assistito dai suoi legali di fiducia Pietro Maragliano e Marcello Montalbano, ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, pur avendo proclamato la sua innocenza rispetto alle accuse mossegli. Non un silenzio assoluto ma una scelta processuale per conoscere la portata delle ipotesi di reato contestate per potersi difendere al meglio. Ha già preannunciato di voler rendere interrogatorio davanti ai pubblici ministeri che hanno chiesto la sua cattura. Nel frattempo i difensori dell’indagato stanno procedendo nel chiedere la scarcerazione del loro assistito ricorrendo al Tribunale del Riesame.
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