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“Up and down”, traffico di cocaina dal Belgio all’Agrigentino: chieste sei condanne

Il sostituto procuratore generale di Palermo ha chiesto la conferma del verdetto di primo grado, emesso nel dicembre del 2021 dai giudici del Tribunale di Agrigento, nei confronti di tutti gli imputati del processo, scaturito dall’inchiesta antidroga “Up and down”. La pena più alta 16 anni di reclusione è stata inflitta a Carmelo Fallea, 49 anni, di Favara; 7 anni e 2 mesi per Rania El Moussaid, 39 anni, originaria del Marocco residente ad Agrigento; 7 anni e 5 mesi per Calogero Presti, 50 anni, di Favara; 7 anni e 8 mesi per Carmelo Vaccaro, 45 anni, di Favara; 7 anni e 2 mesi per Gaspare Indelicato, 40 anni, di Favara e 1 anno per Stefano Sacco, 60 anni, di Porto Empedocle. Le accuse, a vario titolo, per gli imputati sono di associazione a delinquere, finalizzata al traffico internazionale di droga e, in alcuni episodi, di cessione di sostanze stupefacenti o spaccio. Il processo di secondo grado è in corso di svolgimento dinnanzi ai giudici della Corte di Appello di Palermo. Si torna in aula il 5 marzo prossimo per la sentenza. Il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara, scattò del 2016, e portò all’arresto di cinque persone. La droga, soprattutto cocaina, proveniva una volta al mese dal Belgio, occultata all’interno di pacchi spediti, ovviamente con destinatario e mittente fasulli, tramite le diverse società di trasporti e traslochi, che regolarmente compiono viaggi da e per il Belgio, a favore soprattutto dei molti emigrati. E una volta giunta ad Agrigento e Favara spacciata dalla banda.

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