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Naro. “Marcia dei 200 passi” per Delia e Maria, sindaco: “Basta a questa mattanza di donne”

“Basta a questa mattanza di donne, siamo qui per essere vicini alle famiglie ma anche per rivendicare il ruolo pedagogico della politica che deve interrogarsi e capire cosa si può fare per intervenire e prevenire i femminicidi”. Ha dichiarato il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara, durante la “Marcia dei 200 passi”, partita da piazza Cesare Battisti, lo spiazzale della chiesa Sant’Erasmo  e conclusa fra via Vinci e vicolo Avenia dove sono stati portati dei fiori davanti alle porte delle case dell’orrore, dove sono state massacrate, Delia Zarnescu, 58 anni e Maria Rus, 54 anni, nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio. 200 passi, e’ la distanza che separa le abitazioni di vicolo Avenia e via Vinci, teatro del massacro. Da Canicattì è arrivata una rappresentanza della comunità romena a stringersi al dolore dei propri conterranei e il vice sindaco Patrizia Bennici. Diversi i Sindaci della provincia agrigentina presenti, tra questi il sindaco di Castrofilippo Gioacchino Baio e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, a fianco alla prima cittadina della Fulgentissima Maria Grazia Brandara. Alla marcia ha partecipato anche il console della Romania, Carmen Axenie e padre Dănuţ Bacauanu, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì. Le due donne sarebbero state massacrate dopo avere respinto “un approccio sessuale” da parte del presunto assassino, il ventiquattrenne Omar Edgar Nedelcov, accusato di duplice omicidio aggravato e vilipendio di cadavere. L’indagato, il cui fermo è stato convalidato, si trova attualmente nel carcere di Gela.

Le interviste di Carmelo Vella

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