La badante cinquantenne di Palma di Montechiaro ferita con l’acido dal marito, è stata dimessa dall’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento ed è tornata nella comunità protetta dove era stata alloggiata. I medici hanno stimato che la guarigione possa avvenire entro un arco di 20 giorni.
La donna è stata sentita dai poliziotti della squadra Mobile e dal sostituto procuratore, titolare del fascicolo d’inchiesta, Maria Barbara Grazia Cifalinò, e seppure scossa per quanto accaduto, è riuscita a fornire la sua versione dei fatti. A rimanere gravemente ferito anche il marito quarantottenne, che si è versato dell’acido sulle mani e sul collo. L’uomo al momento si trova piantonato e in stato di arresto al Centro grandi ustioni del presidio ospedaliero “Cannizzaro” di Catania. È stata fissata per sabato mattina, davanti il gip del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo, l’udienza di convalida dell’arresto di Saro Gioacchino Morgana, 48 anni. Le contestazioni mosse all’indagato, difeso dall’avvocato Calogero Sferrazza, sono lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Sentito anche lui dalla polizia, avrebbe raccontato l’esatto contrario, ossia d’essere stato lui la vittima dell’aggressione e d’aver subito il lancio dell’acido da parte della moglie. Una versione alla quale, almeno per il momento, nessuno crede.
Da metà novembre, dopo aver denunciato il marito, la cinquantenne era in una comunità protetta, insieme alla figlia minorenne avuta da una precedente relazione. La donna ha raccontato agli inquirenti che voleva recuperare gli effetti personali e i vestiti. Senza comunicare con la polizia o gli operatori della casa protetta, si era recata nell’abitazione, in via Tiepolo, per prendere alcuni abiti e lo zaino della figlia. Avrebbe però avvisato il marito, dicendogli che stava per tornare a casa per prendere quel che le serviva. Sarebbe nata una discussione con il marito che l’aspettava in casa e ad un certo punto, l’uomo le avrebbe scagliato dell’acido contro. Acido che era in una bottiglia di plastica tenuta a portata di mano. La cinquantenne si sarebbe però difesa e l’acido in gran parte è finito addosso al marito.
