Agrigento e’ sotto choc. Questa mattina, 23 novembre, è morto all’ospedale San Giovanni di Dio, nel reparto di rianimazione, l’imprenditore Alberto Re, 78 anni. Il decesso è avvenuto dopo un’agonia durata circa 24 ore. Re, si è sparato un colpo di pistola alla testa, nella sua abitazione nel centro di Agrigento. A fare scattare i soccorsi sarebbe stato un amico dell’uomo, a cui l’imprenditore avrebbe inviato un messaggio in cui annunciava la sua volontà di farla finita. Re è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche, il suo stato era già compromesso dal punto di vista clinico. Alberto Re, si è dedicato con passione all’organizzazione dell’evento ‘Il Paladino d’oro’ ad Agrigento, trasferendolo dalla sua sede originaria a Palermo, dove era stato ospitato per 42 anni, purtroppo però era stato coinvolto in alcune polemiche riguardanti il costo dell’iniziativa, a carico del Comune e della Regione, e la scarsa affluenza di pubblico agli eventi in programma. L’imprenditore ha lasciato una lettera, esprimendo gratitudine agli abitanti di Agrigento ma anche amarezza per il grave sciacallaggio mediatico subito sui social e su alcuni giornali. Il magistrato di turno ha messo sotto sequestro la lettera e aperto un’inchiesta, a cui è stata delegata la Squadra Mobile della Questura. Gli agenti hanno sentito parenti e amici al fine di ricostruire i fatti e comprendere la natura del gesto. Venerdì 24 e Sabato 25 novembre, sono confermate le serate finali del Festival del Cinema “Paladino d’oro” dalle ore 20.30 ospitate nella sala Pippo Flora del Teatro Pirandello. Venerdì la serata sarà dedicata alle nomination dei film e Sabato avrà luogo la cerimonia di premiazione. Per la premiazione attese importanti figure dello sport e del cinema, come Giovanni Malagò, Maurizio Casasco e altri.
Alberto Re, era noto anche per aver organizzato eventi di rilievo, come i Campionati Mondiali Off-Shore e di Beach Volley.
