Un ventottenne di Favara, E.N., è stato arrestato dai militari dell’Arma della locale Tenenza per resistenza a Pubblico ufficiale e violenza a incaricato di Pubblico servizio.
L’uomo pretendeva di prelevare la figlia, durante l’orario di lezione, per portarla a casa. L’insegnante, però, che non lo aveva mai visto, si è opposta anche perché non era autorizzato. Il favarese, a quel punto, ha reagito violentemente ed ha strattonato la maestra, trascinandola per il corridoio e facendola cadere sul pavimento. E alla vista dei carabinieri, chiamati dalla preside dell’istituto, ha aggredito pure loro.
L’indagato, dopo una notte trascorsa in una cella di sicurezza, è comparso davanti al giudice del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna per l’udienza di convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato, ma nei suoi confronti, come chiesto dal legale difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano, non è stata applicata alcuna misura cautelare.