Una decina di uccelli di specie protetta, verosimilmente, frutto di cattura e di bracconaggio tenuti all’interno di un casolare rurale, e stipati in varie gabbie in condizioni di grave disagio. A fare la scoperta sono stati i finanzieri della Tenenza di Porto Empedocle nel corso di un blitz in un casolare rurale nelle campagne di Cattolica Eraclea. Un bracciante agricolo cattolicese è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di detenzione illecita di avifauna protetta e maltrattamento di animali. I volatili, a seguito di esame da parte del veterinario dell’Asp di Agrigento e Ribera, sono stati sequestrati e affidati al Centro recupero fauna selvatica di Cattolica. Si tratta del secondo sequestro della stessa specie di uccelli, più altri volatili, allo stesso soggetto, in poco più di un mese, eseguito dai militari della Guardia di finanza empedoclina. Allora il sequestro scattò in seguito ad un’ispezione nell’abitazione dell’indagato.
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