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Bonaffini, Snalv: Prolungare servizio forestali al 30 ottobre, ingenti somme spese dalla Regione per aerei ed elicotteri! 

Manuel Bonaffini, Coordinatore Nazionale Comparto Forestale Snalv Confsal, invia lettera al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, al Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, all’Assessore Luca Sammartino e all’Assessore Elena Pagana: 

Come noto, con decorrenza 15.06.2023, è stata avviata, nella nostra Regione, secondo i dettami della previsione legislativa di settore, l’attività volta alla prevenzione degli incendi boschivi con l’utilizzo della forza lavoro costituita dagli Operatori addetti al Servizio Antincendio Boschivo.

Detto servizio,  prevede l’attuazione dell’ attività di prevenzione a decorrere dal 15 giugno di ogni anno e sino al 15 ottobre.

Si ha modo di ritenere che l’inizio del servizio  debba essere anticipato al mese di Aprile, alla luce dei ripetuti incendi che  hanno e che stanno devastando il territorio regionale.

Anche quest’anno, sventuratamente, si ha avuto modo di assistere ad una distruzione del territorio isolano, del suo patrimonio boschivo e non solo, con pericolo anche per la popolazione residente.

L’attività di prevenzione inoltre, dovrebbe cessare il 15 Ottobre del corrente anno.

Se così sarà, il patrimonio boschivo regionale resterà sguarnito dei lavoratori AIB, impegnati per 101 giornate lavorative, con l’esposizione come ogni anno a nuovi incendi.  Dell’intero comparto, comprensivo degli operatori impegnati per 151 giornate lavorative, infatti, resteranno operativi solo in pochi e  il contenimento dell’eventuale sviluppo degli incendi nel territorio, sarà vincolato all’uso di aerei ed elicotteri per i quali, vengono allocate nel bilancio regionale notevoli risorse economiche.

E’ facile comprendere, allora, che il territorio, così sguarnito, potrà diventare, come i recenti eventi dolosi hanno dolorosamente dimostrato, ancora una volta, terra di nessuno con i prevedibili effetti già registratisi in passato e nei recenti giorni appena trascorsi.

Con la presente nota, allora, mi permetto, una pressante richiesta affinchè possa essere disposto, un prolungamento, sino alla data del prossimo 30 ottobre, quando si spera le temperature potranno registrare un relativo calo, tale da non alimentare ulteriori incendi, anche di natura spontanea, come l’ esperienza nel campo, ha dimostrato e dimostra ogni anno. 

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