Il Segretario Fai Sicilia, Salvatore Bella:
Il governo nazionale e la regione Liguria hanno sottoscritto un accordo che prevede l’indennizzo economico per gli autotrasportatori che hanno subito e subiranno extracosti generati dagli innumerevoli cantieri lungo le autostrade liguri. Agli autotrasportatori sono stati destinati 35 milioni per il 2022 e 35 milioni per il 2023 a titolo di ristoro forfettario. In Sicilia il governo regionale non solo non riesce a copiare ciò che fanno altre regioni visto la condizione delle nostre autostrade, ma non riesce nemmeno a erogare fondi stanziati nel 2022 – vedi il contributo per le aziende di autotrasporto che traghettano sullo Stretto di Messina – che ammontano a 10 milioni di euro. Le imprese siciliane sono penalizzate in qualunque ambito a causa della posizione geografica marginale della Sicilia, riconosciuta come “regione remota” perfino dall’U.E., con ricadute economiche negative gravissime; di fatto gli autotrasportatori siciliani lavorano in condizioni di svantaggio rispetto ai colleghi del nord . Anche il governo nazionale fa la sua parte: dei 39 milioni di Marebonus stanziati per i collegamenti marittimi del 2022 non si vede ombra. L’Assessore regionale Aricò e il Ministro Salvini continuano imperterriti con le loro rassicurazioni e con le loro passerelle, ma delle risorse economiche non è stato erogato un solo euro.
Ci auguriamo che, passate le vacanze, i governi regionale e nazionale si diano seriamente da fare per risollevare la situazione dell’autotrasporto siciliano.
