CronacaNews

Agrigento. 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza: Bilancio e riconoscimenti 

Si è svolta oggi, all’interno della caserma “Antonio Mosto”, sede del Gruppo della Guardia di Finanza di Agrigento, una cerimonia militare per celebrare l’anniversario della fondazione del Corpo.

Alla manifestazione hanno preso parte il Prefetto di Agrigento e le più alte cariche istituzionali della provincia.

Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza.

La ricorrenza è stata anche l’occasione per il comandante provinciale, il colonnello Rocco Lopane di tracciare un consuntivo dell’attività di polizia economico finanziaria svolta dai Reparti della Guardia di Finanza della provincia di Agrigento nell’anno appena concluso e in quello in corso.

A tutto campo contro la criminalità e a tutela delle imprese

Nel corso del 2022 e dei primi mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito oltre 4.700 interventi ispettivi e concluso 139 indagini di polizia giudiziaria, che hanno investito tutti gli ambiti della variegata missione istituzionale, per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto imprenditoriale e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela della famiglie e delle imprese, a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del territorio.

Contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. 

Nel periodo preso in esame l’azione dei finanzieri si è focalizzata in primo luogo, sull’attuazione degli interventi finanziati con i fondi del Pnrr. In tale ambito sono stati monitorati oltre 1,5 milioni di euro; eseguiti 14 interventi che hanno consentito di accertare l’illecita destinazione di fondi per oltre 600 mila euro e la conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria competente dei relativi responsabili. Sono stati individuati 38 soggetti, fra persone fisiche e giuridiche, esercenti attività d’impresa, arte o professione, totalmente sconosciuti al Fisco. Sono state segnalate all’autorità giudiziaria 116 persone fisiche quali responsabili di reati tributari per violazione dell’obbligo di presentazione delle dichiarazioni fiscali, presentazione di dichiarazioni fiscali con dati infedeli, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione della contabilità aziendale. Avviati, inoltre, 13 procedimenti per responsabilità amministrativa derivante da reato nei confronti di altrettante persone giuridiche.  L’attività in materia di tutela delle entrate si è concretizzata in 504 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli fiscali, che hanno portato a proposte di recupero a tassazione di base imponibile occultata al Fisco per oltre 39 milioni di euro e alla constatazione di imposte (Irpef, Ires, Irap e Iva) evase per oltre 12 milioni di euro; in 32 interventi ispettivi nei confronti di depositi e distributori di prodotti petroliferi, con l’accertamento di oltre 290.000 chili di carburanti destinati ad uso agevolato consumati in frode. Eseguiti 2.193 controlli in materia di corrispettivi telematici, di cui oltre il 53% con rilievi per mancata memorizzazione del corrispettivo e/o mancata emissione dello scontrino o ricevuta; 1.467 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise, con il sequestro di oltre 3.000 litri di carburanti di illecita provenienza. Nel settore a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 96 interventi, di cui 41 irregolari, con la verbalizzazione di 174 soggetti, di cui 13 denunciati alla Procura, il sequestro di 20 punti di raccolta di scommesse clandestine e la comminazione di sanzioni amministrative per 100.000 euro. Sono stati eseguiti, inoltre, 162 accessi presso aziende per la verifica del rispetto della normativa sul lavoro, individuando 280 lavoratori irregolari o completamente in nero e sanzionando 96 datori di lavoro. 

Tutela della spesa pubblica. 

Nel contesto della tutela della spesa pubblica, i risultati conseguiti dalle Fiamme gialle nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato e gli Enti locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini. L’azione di servizio ha portato all’individuazione di: oltre 1,6 milioni di euro di contributi comunitari in agricoltura indebitamente percepiti, con la conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria competente di 7 responsabili; oltre 5,5 milioni di euro di contributi nazionali e locali indebitamente percepiti (tra cui finanziamenti assistiti da garanzia statale e contributi a fondo perduto decreto rilancio), con la conseguente denuncia all’Autorità giudiziaria di 129 responsabili. Inoltre nel settore degli appalti pubblici sono state controllate erogazioni per 12,5 milioni di euro di cui oltre 4,1 milioni distratti dalle finalità pubbliche originarie, con conseguente proposta di sequestro di beni per oltre 2,3 milioni di euro. In tema responsabilità amministrativa, sono stati accertati danni erariali per circa 5,4 mln di euro, con la denuncia di 35 soggetti. In tema di anticorruzione, denunciati 9 soggetti, mentre nel comparto della spesa previdenziale sono stati accertati importi indebitamente percepiti per circa 62mila euro, con la denuncia di 52 soggetti, nei cui confronti è stato eseguito il sequestro complessivo di 370mila euro. 

Contrato alla criminalità organizzata. 

Le indagini patrimoniali contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie (valuta e investimenti finanziari) e patrimoniali (beni mobili, immobili) illecitamente accumulati hanno consentito di avanzare proposte di sequestro per circa 14,1 mln di euro. In tale ambito sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di ben 172 persone fisiche e giuridiche. Nel corso dell’ultimo anno sono stati inoltr4e eseguiti sequestri di beni per un valore di 2,1 milioni di euro e confische di beni sequestrati in precedenza per 17 milioni di euro. In via preventiva, su richiesta dei Prefetti sono stati svolti oltre 335 controlli in materia di certificazione antimafia, di cui 68 connessi ad erogazioni pubbliche per il rilancio dell’economia. Sul fronte del contrasto all’utilizzo a fini illeciti dei circuiti finanziari ed al contrasto al terrorismo internazionale, i reparti della Guardia di finanza di Agrigento hanno: approfondito ed investigato oltre 157 segnalazioni per operazioni finanziarie provenienti dall’U.I.F. della Banca d’Italia; eseguiti 3 controlli e 1 ispezione antiriciclaggio nei confronti di professionisti e intermediari finanziari; effettuato 5 controlli nei confronti di Money Transfer, con l’identificazione di 51 soggetti che avevano effettuato operazioni finanziarie sospette con l’estero. Sono 36 le persone denunciate per riciclaggio di denaro proveniente da attività criminose.

Nei settori della “sicurezza prodotti”, 

della “lotta alla contraffazione”, della “tutela del made in Italy”, sono stati eseguiti 142 interventi con la denuncia di 68 persone per i reati di contraffazione di marchi. Sono stati inoltre sequestrati circa 380.000 prodotti, falsi, contraffatti o perché ritenuti pericolosi per la salute, nonché oltre 2 tonnellate di prodotti agro-alimentari non genuini

Controllo del territorio. 

L’impegno sul territorio ha condotto all’esecuzione di 129 interventi in materia di traffico, detenzione e spaccio di droga, con il sequestro di circa 220 chili di stupefacenti. Sono stati controllati 139 persone di cui 102 segnalati alla Prefettura quali consumatori, mentre 27 sono stati denunciati. I reparti navali della provincia di Agrigento sono stati interessati complessivamente ad oltre 700 interventi in mare e 100 interventi a terra con il sequestro di 254 natanti; la denuncia di 6 soggetti per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e quasi 30.000 soggetti segnalati per ingresso illegale in territorio nazionale. Complessivamente soccorsi e salvati 3.637 migranti, di cui oltre 2.500 minori.

Nel corso delle celebrazioni per il 249esimo anniversario di fondazione della Guardia di finanza, come da tradizione, sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti. A consegnarli sono stati il prefetto Filippo Romano e il comandante provinciale, il colonnello Rocco Lopane.
Encomio semplice al maresciallo ordinario Riccardo Saba e al finanziere Dante Cirillo con questa motivazione: “appartenenti al nucleo Pef di Agrigento, eseguivano complesse indagini di polizia giudiziaria nei confronti di una consorteria criminale dedita a commettere una pluralità di delitti finalizzati al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina tra il Nord- Africa e la Sicilia. Le investigazioni si concludevano con la denuncia all’autorità giudiziaria di 18 soggetti, di cui 10 sottoposti a custodia cautelare in carcere. Provincia di Agrigento, novembre 2016 – luglio 2021“.

Encomio semplice al luogotenente carica speciale Leopoldo Coppola e al maresciallo ordinario Alessia Erriquez in quanto “appartenenti al nucleo Pef di Agrigento eseguivano complesse indagini a contrasto di una consorteria criminale dedita a plurime condotte illecite, gravemente lesive del regolare funzionamento della pubblica amministrazione per l’esecuzione di opere e forniture di servizi. L’attività investigativa, esperita unitamente ad altre forze di polizia, si concludeva con il deferimento alla competente autorità giudiziaria di 97 soggetti di cui 8 sottoposti a provvedimento di fermo di indiziato di delitto per responsabilità, a vario titolo, in delitti contro la pubblica amministrazione, frode nelle pubbliche forniture, reati tributari, societari e in materia ambientale e introduzione nello Stato di prodotti contraffatti. Provincia di Agrigento, novembre 2016 luglio 2021″.

Articoli Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto