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La Canicattì che ammiriamo: Da Luce al Baskin: Grazie Lillo Restivo per il tempo e l’amore che dedichi alla tua città 

Di Danila Bonsangue. 

Lillo Restivo, tecnico radiologo all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, consigliere comunale a Canicattì, è un giovane che ammiro. Lo ammiro per l’amore che dimostra per la sua città con le mille iniziative che porta avanti, pur avendo una vita professionale abbastanza piena. Mi riferisco a “Luce” che ha fatto rivivere la via Cavour “ la strata di li negozi”. Con opere di artisti locali e non, le saracinesche dei vecchi negozi chiusi da anni, si sono rialzate per alcuni giorni e la strada è tornata piena di gente. “Luce” ha dimostrato come, con l’impegno dei cittadini, i centri storici possano tornare a vivere. Mi riferisco ai trekking urbani che organizza insieme a Melania Curto, altra persona eccezionale, che permettono di scoprire la “ Nostra Canicattì” con la sua storia, la sua bellezza e la sua cultura. Ma soprattutto lo stimo e lo ammiro per il baskincattì. Nei locali della casa Balilla i ragazzini diversamente abili giocano a basket, con canestri speciali, insieme ai loro coetanei normodotati. Lillo non guadagna con queste iniziative, ci mette il “cuore” , cosa rara in questi tempi soprattutto tra i giovani. Mi commuove leggere questo post: “Ringraziamo tutte le famiglie che stanno aderendo a questo percorso inclusivo e di crescita per i loro bimbi. Spesso, molti genitori evitano di inserire i loro piccoli in percorsi inclusivi per la paura di dare a pensare alla gente che il proprio figlio, seppur normodotato, sia un diversamente abile. LASCIATE DIRE ALLA GENTE CIÒ CHE VUOLE, L’IGNORANZA SI DEBELLA CON GLI ESEMPI. La scelta di aderire denota, infatti, tanta apertura mentale: vivere senza pregiudizi ma, anzi, educare ad essere parte di una squadra che affianca chi ha bisogno di una mano in più per sentirsi meno solo e parte integrante di una società civile. La disabilità non deve essere ghettizzazione, esclusione ma accettazione e consapevolezza: bisogna poter dire nonostante tutto io ci sono, va tutto bene”. 

Lillo Restivo non sa che sto scrivendo questo articolo, è giusto precisarlo, e se vi chiedete perché lo sto facendo vi rispondo subito: Canicattì perde tanti giovani che in cerca di lavoro vanno via, Canicattì ultimamente riempie le pagine di cronaca con la microcriminalità ma Canicattì merita soprattutto di essere associata a giovani e meno giovani che ogni giorno fanno tanto per farla tornare a splendere. Non bisogna solo puntare il dito su ciò che non va ma guardare oltre! Tornando al baskincattì vi ripropongo un video che vi mostra in cosa consiste. 

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