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Agrigento. I ministri Sangiuliano e Musumeci sottoscrivono protocollo: Archeologia subacquea 

Ad Agrigento, a Villa Aurea, si è svolta oggi, 2 maggio, la cerimonia di sottoscrizione del protocollo di intesa per la collaborazione in materia di conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso. 

A siglare il documento  il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano. 

Di seguito il programma:

1) Ore 12.00 Punto stampa in Sala Villa Aurea;

2) Ore 12:15 Inizio cerimonia con la presenza tra gli altri, dell’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato; del Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè; del Direttore del Parco Valle dei Templi, Roberto Sciarratta.

L’accordo avrà una durata di tre anni e potrà essere rinnovato o modificato.

Il protocollo prevede una collaborazione al fine di definire strategie e obiettivi comuni volti a favorire la conservazione, la fruizione pubblica e la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo; l’individuazione, il censimento e il miglioramento delle condizioni di conservazione del patrimonio culturale subacqueo, anche mediante condivisione di competenze tecniche finalizzate all’esercizio delle funzioni e al conseguimento delle finalità prefissate; la promozione della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo, incrementandone la fruizione pubblica nelle forme più idonee a garantirne la tutela, così da trasmettere i valori di cui esso è portatore; l’istituzione di un tavolo tecnico paritetico, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, presso la direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del ministero della cultura, composto da due membri designati dal ministero della cultura e due membri designati dal ministro per la Protezione civile e le politiche del mare. Un altro importante passaggio per far in modo che Agrigento possa essere sempre più all’attenzione del Governo nazionale  e anche regionale. Un  risultato che premia anche gli sforzi compiuti dalla città per diventare Capitale della Cultura 2025 e, in particolare, grazie al lavoro svolto dal parlamentare agrigentino, Calogero Pisano.

“Nel mare abbiamo la mappa della nostra storia. La nozione di patrimonio culturale subacqueo, che fa riferimento a tracce di esistenza umana, e’ destinata ad assumere una sempre maggiore rilevanza. La nostra storia  come nazione italiana, si compie al centro del Mediterraneo, dalla Magna Grecia al mondo romano, fino alle ultime vicende geopolitiche che ci confermano il valore culturale di questa posizione. Il protocollo rappresenta un momento importante nell’ambito della stretta collaborazione tra i due ministeri e consentira’ un lavoro proficuo nell’individuazione, nella difesa e nella promozione di quello straordinario patrimonio culturale che, per gli eventi della storia, e’ finito sott’acqua. A noi il compito di continuare l’attivita’ di ricerca e studio di quei veri e propri tesori di arte che ancora sono nascosti dal mare e dalla sabbia e che, ogni volta che vengono disvelati, raccontano la ricchezza e la vastita’ degli scambi commerciali, culturali e religiosi alla base di quella civilta’ del mediterraneo di cui c’e’ ancora molto da scoprire”. Ha dichiarato il ministro Sangiuliano. 

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