Agrigento. Unuci: Pronto intervento Protezione civile e solidarietà dalle Autorità. Il racconto di quanto accaduto

Unuci Agrigento, Unione nazionale ufficiali in concedo d’Italia: Segnalazione pronto intervento Protezione Civile e gesto di solidarietà da parte delle nostre Autorità. Ecco il racconto: 

Stamani, erano circa le ore 11, mi trovavo nei pressi della Prefettura per assistere alla sfilata conclusiva del 75° Mandorlo in Fiore quando, a causa del sole cocente, ho avvertito un imminente mancamento e pertanto mi sono rifugiato nell’atrio della Prefettura dove prontamente il poliziotto in servizio mi metteva a disposizione una sedia per accomodarmi e mi chiedeva, altresì, se far intervenire un’ambulanza. Ho risposto di no in quanto capivo che il malessere era dovuto alla troppa esposizione ai raggi del sole e già mi stavo riprendendo.         

            Dopo un pò alcuni turisti portavano una signora che era svenuta e veniva adagiata, al momento, per terra.    

            Trascorsi pochi  minuti e quattro volontari della Protezione Civile intervenivano per rianimare la signora ancora svenuta ed a seguire sono intervenuti  il nostro Sindaco, Dott. Franco Miccichè e il Dott. Giovanni Vaccaro che prontamente si chinavano per dare aiuto alla malcapitata che incominciava a dare segni di ripresa.

            Pochi minuti dopo anche S. E. il Prefetto, Dott.ssa Maria Rita Cocciufa, ed il Comandante Prov.le dei Carabinieri Col. Vittorio Stingo, che probabilmente avevano visto tutto il trambusto dal balcone della Prefettura, sono scesi per accertarsi cosa fosse successo e si accertavano delle condizioni di salute della signora. Subito dopo è intervenuta un’ambulanza che soccorreva la signora con una lettiga per il trasporto in ospedale. Cessato il trambusto tutti e quattro si accorgevano della mia presenza, ero seduto in un angolo, e mi  offrivano la loro solidarietà e disponibilità ed in particolare S.E. il Prefetto si metteva a disposizione per qualunque necessità.          

Stavo già meglio e pertanto ringraziavo tutti quanti e dopo circa mezz’ora, essendomi completamente ripreso, rientravo a casa.