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Naro. Mozione contro il Sindaco Brandara, consigliere Licata: I cittadini devono sapere

I CITTADINI DEBBONO SAPERE CHE :

Ieri sera 22\02\2023 c’è stato consiglio comunale presenti con senso di responsabilità oltre al sottoscritto Calogero Licata consigliere comunale del PD, i consiglieri: Cremona Serena, Cangemi Calogero, Palmeri Nicolò, Arnone Rosalia, Scanio Cristina, Gallo Angelo e il presidente del consiglio Valvo Lillo. L’assise era particolarmente importante perché si doveva discutere su argomenti portati in consiglio dall’opposizione, quali: crisi comparto agricolo narese, iniziative a sostegno; ospedale Barone-Lombardo di Canicattì, azioni a sostegno del suo potenziamento; problematiche riguardanti la guardia medica di Naro sita in via Don Guanella.                                                                                             Si attendevano anche da parte del sindaco Maria Grazia Brandara e dai suoi consiglieri e assessori risposte in merito alle ormai famose buche che da 4 anni aspettano di essere riparate.                                                Ma niente, niente di niente e questo perché l’intera amministrazione con in testa il sindaco è risultata latitante dimostrando di fatto e per ben due volte di fila (considerato che il consiglio comunale era stato convocato in prima battuta giorno 21|02 alle ore 19) di non avere a cuore le sorti della Città.

IL SINDACO SI CREDE FURBO

Il sindaco si crede furbo, ma i cittadini debbono sapere che:                                                                                                      un altro punto all’ordine del giorno molto importante era l’approvazione del piano economico finanziario anno 2020 e relativa rideterminazione delle relative tariffe tari ( immondizia).Detto punto da sempre contestato e votato contrariamente dall’opposizione era stato portato in consiglio dopo una riunione dei capigruppi ivi compresi i consiglieri dell’ex maggioranza in presenza del sindaco e del Commissario , presenza quest’ultima a sancire il fatto dell’obbligatorietà del punto in questione, pena la forzatura dell’approvazione da parte dello stesso con la probabile saturazione dell’intero consiglio a favore della presa in carica solo del sindaco e della sua giunta.Con l’assenza in aula dei consiglieri dell’ormai ex maggioranza e anche del sindaco si è palesato la totale loro irresponsabilità nei confronti di tutti i cittadini naresi, che solo grazie alla presenza dei consiglieri dell’opposizione si e’potuto evitare il peggio.                                                                                              Perché sono sempre stato contrario al PEF: mai questa amministrazione ha saputo quantificare i soldi in entrata dovutoci a seguito della raccolta differenziata nei confronti di Ecoface che è il consorzio di riferimento dove noi conferiamo la carta, il cartone la plastica l’alluminio e il vetro anzi l’assessore al ramo competente Lillo Burgio ci manda a dire che siamo noi come comune di Naro a dovere dare loro  la somma di auro 8.949.89 e no viceversa, come dire “comprare legna e vendere cenere”. Questo è uno dei tanti motivi che  ha indotto noi dell’opposizione a presentare seduta stante una richiesta di DIMISSIONI immediate per palese incapacità dell’assessore al ramo competente Burgio Lillo. Nella seduta di ieri si è anche scoperto un mancato introito pari a 600.000,00 (seicentomila) euro che il comune di Naro vantava nei confronti di energie innovative S.R.L.  relative a delle cartelle di pagamento per imposte non pagate e persa da parte del comune di Naro solo perché non difesa presso la commissione tributaria provinciale competente. Nella seduta di ieri, nell’andare ad approvare la richiesta di proroga dell’affidamento della struttura denominata Centro Sociale “Calogero Carcione Sindaco” conosciuta anche come Casa Contemplattiva avanzata   da parte dell’Associazione Culturale Camico, si è anche scoperto che il comune deve tornare indietro la somma di euro 6500 che a sua volta erano stati inviati da parte del Ministero competente, nelle casse comunali sotto la voce “ Centri estivi 2022” e che non essendo stati utilizzati entro il 31.12.2022 debbono essere rendicontati per ritornarli indietro entro Marzo 2023, (con grande rammarico per i giovani naresi). Per tutti questi motivi a firma dei consiglieri: Palmeri Nicolò,Licata Calogero,Arnone Rosalia, Gallo Angelo e Cremona Serena è stata consegnata al Presidente del Consiglio e al Segretario comunale, una mozione di sfiducia al sindaco del comune di Naro da discuterne al prossimo consiglio comunale. A tal proposito ci tengo a precisare che il sottoscritto  non essendo in nessun modo “attaccato alla poltrona” è disponibilissimo dimettersi contemporaneamente alle dimissioni del sindaco stesso. Più volte il sindaco ha testualmente scritto e detto “ se l’opposizione non ha abbastanza firme per farlo,sono disposta a chiedere anche ai miei consiglieri comunali di sottoscrivere la proposta e votarla poi in aula”. Vedremo se questa volta il sindaco manterrà davvero la sua parola.

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