![Catania. Due donne uccise a Riposto a colpi di pistola, il killer si è suicidato 1 FC038D70 B5D4 49BC B999 C6405754972B](https://www.giornalecentrosicilia.it/wp-content/uploads/2023/02/FC038D70-B5D4-49BC-B999-C6405754972B.jpeg)
L’uomo è Salvatore La Motta, 63 anni, fratello del boss mafioso Benedetto. Le vittime sono Carmelina Marino, 48enne trovata morta sul lungomare Pantano dentro un’auto, e Santa Castorina, 50enne uccisa in via Roma
Si è ucciso davanti alla caserma il killer che stamane ha ucciso due donne con un colpo di pistola alla testa a Riposto, nel Catanese. Lo conferma il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. I carabinieri hanno trovato il cadavere dell’uomo, Salvatore La Motta di 63 anni, che si sarebbe tolto la vita con la stessa arma utilizzata per uccidere le due vittime: Carmelina Marino, una 48enne trovata morta intorno alle 9 sul lungomare Pantano, dentro un’auto; e Santa Castorina, una 50enne, ferita gravemente in strada, in via Roma, e poi deceduta, che era stata trovata circa un’ora e mezza dopo. L’uomo sarebbe il fratello di Benedetto La Motta, conosciuto con il nome di “Benito”, un noto boss locale della famiglia mafiosa di Santapaola-Ercolano. Con una delle donne, secondo quanto riferito, l’assassino avrebbe avuto una relazione; forse anche con l’altra, come stanno cercando di verificare gli investigatori, impegnati a ricostruire dinamica e movente.